martedì 14 dicembre 2010

Dilengite: “Uniti contro Cinque”

Vico Equense – “Tutti uniti contro Cinque, per il bene del Paese”. Giuseppe Dilengite sceglie il quotidiano Metropolis per rompere il silenzio e lanciare un appello alle forze politiche e ai movimenti presenti sul territorio. Escluso dalla Giunta dopo la crisi politica del 2009, sostiene che con Gennaro Cinque non ci sono più le condizioni per un dialogo. Ma al di la degli appelli è molto cauto riguardo ad una sua eventuale candidatura a Sindaco. “Bisogna confrontarsi con il gruppo - spiega l’ex vicesindaco – e percorrere un’unica strada. Guai a perdere di vista quello che è l’obiettivo comune. Il dialogo, in questa fase, è fondamentale. E’ necessario essere aperti a qualsiasi tipo di confronto”. La rottura del 2009 rappresenta un punto di svolta per il futuro politico di Dilengite. “Dopo quella crisi – aggiunge – il nostro gruppo ha assunto un atteggiamento di responsabilità per evitare un commissariamento traumatico e dannoso. Con numerose comunicazioni fu chiesto al Sindaco di spiegare il perché del suo repentino cambiamento nei confronti di una forza politica che gli aveva portato circa 1300 voti e tre consiglieri comunali (…) Il Sindaco apparve in un primo tempo disponibile al dialogo, ma poi si capì che intendeva solo continuare a gestire l’amministrazione con una Giunta illegittima sotto il profilo politico perché non rappresentativa della volontà degli elettori. Una giunta che poteva gestire senza contraddittorio interno e che sotto il profilo dei risultati è servita solo a ratificare volta per volta la volontà del Cinque. Da qui la rottura definitiva.” Poi l’affondo. “Quale è la città futura che Cinque propone? Quale sviluppo per risolvere problemi importanti come occupazione, produttività, cultura e turismo? Quali progetti (se non quelli ereditati dall’amministrazione 2001 – 2005) è stato capace di proporre e di avviare anche per concorrere ai finanziamenti europei?”

17 commenti:

Anonimo ha detto...

insieme per partire da sei.
il futuro dovrà essere certamente caratterizzato da un rilancio per vico e i suoi casali, e, questo senza alcun pregiudizio. Diamo forza ai nostri giovani ed alla loro speranza di un futuro diverso.

Anonimo ha detto...

5 è stato sempre 5.
Lui e la sua cafonaggine e la sua supponenenza.
Dilengite se ne accorge solo ora?

Anonimo ha detto...

se il gruppo dilengite dovesse raccogliere 2000 voti, cinque si troverebbe in grande difficoltà, specie se aldo starace facesse una campagna elettorale seria
la partita sarebbe ancora aperta, certo difficile per il livello spudorato di clinetelismo che sta facendo il sindaco, ma è ancora possibile farlo ritornare a vendere i mobili

Anonimo ha detto...

è sempre la solita solfa:solite facce,solite chiacchiere pre-campagna elettorale...io di novità ancora non ne vedo,dove sono i giovani che dovrebbero contribuire al ricambio generazionale?la politica vicana è da anni costante monopolio dei vari De Rosa,Dilengite e compagni che ogni volta propongono rinnovamento ma la musica è sempre la stessa e noi cittadini ormai la conosciamo a memoria ergo se davvero volete unirvi per battere Cinque ritiratevi nelle seconde e pure terze fila e lasciate spazio a volti giovani e sicuramente con maggiore attenzione alle sorti del paese con forte senso di ONESTA' e di responsabilità altrimenti...niente di nuovo all'orizzonte!
A.C

Anonimo ha detto...

Via 5!
Via Berlusconi!
Respiriamo!

Anonimo ha detto...

Se il futuro di Vico Equense sta in mano a per vico e i suoi casali allora stamme proprio arruvinate già da mo'. Auguri.

Anonimo ha detto...

Per vico e suoi casali = banda bassotti 2.

Anonimo ha detto...

Ma quale onestà, ma addo' sta tutta sta onestà. Ma non volete capire che oggi si va sul comune solo per i propri affari: gli avvocati per avere più cause, gli architetti, ingegneri e geometri per avere più clienti, gli imprenditori per incrementare le proprie vendite, ecc.

Anonimo ha detto...

Ma se va via 5 chi dovrebbe sostituirlo? certamente persone poco oneste e che non volgiono bene il paese.

Anonimo ha detto...

Vorrei capiri quale pazzo dovrebbe votare un movimento capeggiato da Dilengite. E' evidente che chi vota il movimento di cui farà parte Dilengite e Comapny, non voterà una persona che intende fare qualcosa per la nostra Vico ma vota una persona che muore dalla voglia di vendetta personale nei confronti di 5. Spero per Aldo che non si allei con questa gentaglia segata. Questi non faranno altro che far perdere voti a Starace e rafforzare Telearredo. Per favore.... Il centro sinistra democratico è tutt'altra cosa... sicuramente non è pane per gli approfittatori e parassiti che sapendo di non poter combattere a pari armi con telearredo, cercano pseudo alleanze con la sinistra, finalizzate a sconfiggere 5 e non finalizzate ai programmi.
Cappuccetto Rosso

Anonimo ha detto...

Caro Cappuccetto Rosso evidentemente ti brucia qualcosa se sei così invelenita nei confronti di tutto e di tutti. La vera politica la può fare solo chi è capace di non offendere nemmeno il suo acerrimo nemico e questa è una dote che la sinistra vicana pare non abbia.
Non solo sei acida ma anche incapace di una analisi pacata e seria della situazione del paese. Incapace di cogliere la differenza tra il modo di governare del tanto da te odiato Dilengite e quello attuale. Invece molti tuoi amici di sinistra più seri di te hanno ben compreso ciò e guardano al centro per fare alleanze vincenti.Perdonami ma devo dirti che l'invidia il livore verso chi ha un certo successo ti fa andare oltre il segno. Sii più pacata e riflessiva , apri la tua mente, aprila più che puoi e lubrifica i ragionamenti , fai scorrere nuova linfa nel modo di impostare i tuoi ragionamenti che non trovano più amanti adeguati nè a destra nè a sinistra nè.... nel centro....
MARQUISE DE SADE

Anonimo ha detto...

Spesso leggo questo blog e molto spesso dai commenti provenienti da persone "presunte" di sinistra emerge sempre dell'odio contro l'avversario e a volte anche verso l'ex compagno di battaglie.
Ma come si può pretendere di essere governati correttamente se non si è capace di aver il minimo rispetto delle persone che a volte nemmeno si conosce, ma che si ha solo la presunzione di giudicare.
Certo, in demoocrazia, ognuno può esprimere il proprio giudizio positivo o negativo sugli altri, ma lo dovrebbe fare senza offendere e con ragion di causa.
I tanti cappuccetti, cenerentole e gli anonimi che affollano il blog abbiano perlomeno il coraggio di firmarsi e di motivare con fatti le accuse.
Io non mi sento assolutamente segato e non ho alcuna voglia di vendetta nei confronti di Cinque.
La scelta di Cinque Sindaco, senza entrare nel merito perchè ci vorrebbe molto più spazio, si è dimostrato un errore politico per il suo modo di operare e per le scelte gestionali/amministrative operate. Non siamo riusciti a porvi rimedio durante questa legislatura, ci proponiamo per la prossima come alternativa politica.
E' un nostro diritto/dovere farlo, ma l'obiettivo non è abbattere Cinque, ma correggere un modo di amministrare, rivedere molte scelte programmatiche, ridare più spazio alla città ed ai suoi cittadini.
Il consigliere Comunale Nello Davino

Anonimo ha detto...

Uniti contro è già un nonsenso: ci si unisce per qualcosa, mai contro qualcuno. Altrimenti siamo al solito stupidario di sinistra. Penso che con la Giunta Landolina già si fece qualkosa di molto simile a quello che oggi dice Dilengite, e già Starace, Cardone e soci si trovaroino bene con Franco Cannavale e compagnia. Penso che sia positivo che si reincontrino, anche se la base deve essere "costruire qualcosa" e non "distruggere Cinque"; lì credo sorgeranno i veri problemi che solo un abile tessitore di trame politiche potrà amalgamare: per farlo bene, in poche parole, la sinistra e Dilengite devono richiamare Franco Cannavale.
Non so quale ruolo possono svolgere, in questa unione, le seconde e terze linee, e le varie scartine che vengono elette penosamente e fortunosamente, e poi ruotano attorno ai leader: in un rivolgimento così forte rimarranno prive di elettorato e penso che saranno destinate un pò tutte ad essere soppiantate. Un vero bene per il paese.

davino ha detto...

Spesso leggo questo blog e molto spesso dai commenti provenienti da persone "presunte" di sinistra emerge sempre dell'odio contro l'avversario e a volte anche verso l'ex compagno di battaglie.
Ma come si può pretendere di essere governati correttamente se non si è capace di aver il minimo rispetto delle persone che a volte nemmeno si conosce, ma che si ha solo la presunzione di giudicare.
Certo, in demoocrazia, ognuno può esprimere il proprio giudizio positivo o negativo sugli altri, ma lo dovrebbe fare senza offendere e con ragion di causa.
I tanti cappuccetti, cenerentole e gli anonimi che affollano il blog abbiano perlomeno il coraggio di firmarsi e di motivare con fatti le accuse.
Io non mi sento assolutamente segato e non ho alcuna voglia di vendetta nei confronti di Cinque.
La scelta di Cinque Sindaco, senza entrare nel merito perchè ci vorrebbe molto più spazio, si è dimostrato un errore politico per il suo modo di operare e per le scelte gestionali/amministrative operate. Non siamo riusciti a porvi rimedio durante questa legislatura, ci proponiamo per la prossima come alternativa politica.
E' un nostro diritto/dovere farlo, ma l'obiettivo non è abbattere Cinque, ma correggere un modo di amministrare, rivedere molte scelte programmatiche, ridare più spazio alla città ed ai suoi cittadini.
Il consigliere Comunale Nello Davino

Anonimo ha detto...

Non si senta perseguitato, Consigliere Davino...i segati sono coloro i quali sono stati fatti fuori da 5. Cappuccetto rosso

Anonimo ha detto...

il picchio:
una critica costrutiva.
avv. Dilengie per ribaltare la situazione descritta non le sembra un po troppo poco qualche sporadico articolo o qualche volantino giusto per farsi ricordare che esiste? E' solo questa la forza sua e del suo gruppo?
si faccia sentire con iniziative propositive che coinvolgano i giovani, tavoli di lavoro a tema, iniziative culturali, riunioni in cui condivida il suo programma col i cittadini, ci coinvolga emotivamente su un sogno da realizzare, coinvolga di più le donne mi sembra che non ce ne siano nel suo gruppo o forse.....pensa servano solo ad altro. si muova che è in notevole ritardo se vuole raccogliere un Successo.un'ultima cosa non pensi più a Cinque, sta facendo il massimo di quanto le competenze e capacità gli consentono. Buon Natale a tutti

Anonimo ha detto...

Accogliamo con piacere i consigli di Picchio. Tra gli obiettivi del gruppo ci sono per l'appunto una serie di manifestazioni che coivolgono i giovani e le donne che effettivamente mancano nella politica vicana al netto di poche eccezioni
Il consigliere comunale Nello Davino