sabato 11 dicembre 2010

Maxicorteo di studenti: “ Mai così tanti in Costiera”

Sorrento - In piazza per dire no al disegno di legge per riformare il sistema scolastico italiano presentato dal ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini. Ieri mattina circa 500 studenti della penisola sorrentina si sono dati appuntamento nella centralissima piazza Angelina Lauro: sulla scia di uno striscione con lo slogan «Riprendiamoci il futuro», è partito un corteo di protesta che ha visto i manifestanti sfilare pacificamente lungo corso Italia, via degli Aranci, via Fuorimura, piazza Tasso, nuovamente corso Italia per poi arrestare la marcia in piazza Angelina Lauro dove era stato sistemato un palco. Corteo anche a Castellammare, dove però la protesta degli studenti si è concentrata soprattutto sulla crisi dell’immondizia: «La riforma Gelmini - hanno spiegato i manifestanti - è un tema caldo, ma in questo momento quello che ci preoccupa maggiormente sono i bidoni che vomitano sacchetti per strada e sui marciapiedi, la nostra città sporca ed invivibile è una questione da risolvere in tempi brevi, ne va della nostra salute e del nostro futuro». Più «politica» la manifestazione di Sorrento. «Noi - ha detto Antonio D’Aniello, coordinatore dei Giovani democratici peninsulari – ci opponiamo a questa riforma perché la riteniamo ingiusta e priva di senso, ma siamo comunque convinti che riformare la scuola italiana sia doveroso ed urgente. Diciamo no ai tagli indiscriminati previsti alle borse di studio, la precarizzazione dei ricercatori e l’equiparazione dell’università pubblica a quella telematica». Raffaele Cuccurullo, giovane responsabile del circolo Pd di Massa Lubrense, si è detto soddisfatto della «risposta numerosa e attiva degli studenti»: tra i giovani della penisola sorrentina, ha detto, «è scattata quella scintilla che contribuisce ad abbattere il muro dell’indifferenza. Riscontrare l’interesse della popolazione giovanile, ma soprattutto la curiosità e la voglia di essere informati sull’argomento ci riempie davvero d’orgoglio». Soddisfatto anche Fernando Maresca, responsabile dell’organizzazione dell’evento: «Una manifestazione così partecipata a Sorrento mancava dal 2002. Senza dubbio questa è una giornata storica per la gioventù costiera, che finalmente si muove contro chi mette a repentaglio il proprio futuro». Nell’ambito della manifestazione, gli agenti del commissariato sono intervenuti per identificare tre ragazzi, disinteressati al dibattito, che hanno fatto esplodere, fortunatamente senza creare danni a persone e cose, un botto artigianale nell’area a verde di piazza Angelina Lauro. (Giuseppe Damiano il Mattino)

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