Vico Equense - Dopo la decisione della Giunta Comunale di Vico Equense, ratificata dal Consiglio Comunale di dismettere le quote di Terra delle Sirene, pochi giorni fa si è chiusa la nuova gara d’appalto, da circa 2 milioni di euro per affidare il nuovo servizio della raccolta differenziata. Ancora non si sa chi ha vinto. Per il momento l’unica cosa certa è il malessere degli operatori che quotidianamente effettuano la raccolta, che in questo momento di crisi, temono per la riassunzione e vedono incerto il loro futuro. Ieri la raccolta differenziata si è fermata per un giorno, i dipendenti di “Terra delle Sirene” hanno incrociato le braccia per protestare contro il silenzio dell’amministrazione. La ditta che vincerà l’appalto dovrebbe riassumere tutti gli operatori, quindi nessun posto è a rischio. “Terra delle Sirene – spiega Antonino Di Palma, direttore tecnico della società a Metropolis – si è impegnata per avviare la cosiddetta procedura di raffreddamento. Era previsto un incontro proprio con i sindacati, ma non hanno partecipato. Capisco i timori e le paure dei lavoratori, ma mi preoccupa anche l’atteggiamento del Comune di Vico Equense. Fino ad ora c’è stato solo silenzio da parte dell’amministrazione e sarebbe bene fare un po’ di chiarezza. Quello della raccolta differenziata è un tema delicato. Il dialogo è fondamentale, soprattutto quando si parla del destino dei lavoratori. E’ in questi momenti – continua Di Palma – che il nostro lavoro, fatto di efficacia ed efficienza, va in crisi. Dispiace che i sindacati, fino ad ora, non abbiano recepito le nostre indicazioni. Auspichiamo che il problema venga risolto nel più breve tempo possibile. E senza particolari tensioni”. Questa mattina la raccolta è ripresa regolarmente, con un intervento straordinario per ripulire le strade dai rifiuti che non sono stati prelevati ieri.
4 commenti:
be da quello sentito in giro da parte dei dipendenti di terra delle sirene, il motivo di sciopero e stato dal mancato accantonamento del tfr da parte della societa' tds..
lasciamo stare le chiacchere e smettiamo di sparlare di un azienda che non ha panni sporchi. La verità è che i dipendenti ora se ne fregano di rispettare le regole di un padrone che non è più il loro. come dire... piove merda!
I dipendenti perderanno molti di loro il posto, e la ditta che ha vinto l'appalto puzza...
non ascoltate le bugie in questa storie la chiarezza non esiste da nessuna delle parti e noi che ci ammaziamo di lavoro e nemmeno un grazie lo sapete che ognuno di noi ha la schiena rotta e giusto protestare
almeno una volta grazie vico la citta sara sempre pulita .anonimo dipendente
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