venerdì 8 aprile 2011
Processo rifiuti, solo due comuni si costituiscono parte civile
Regione Campania - Processo rifiuti a Napoli, 60 comuni campani indicati dalle prime fasi del procedimento come possibili parti offese nel rito penale che vede imputati, tra gli altri, l'ex governatore della Campania Antonio Bassolino e i vertici della società Impregilo, accusati di truffa, abuso d'ufficio e falso, hanno optato per non costituirsi parte civile. Solo i primi cittadini di Cicciano e Casamarciano hanno deciso di prendere parte al processo in corso al Tribunale di Napoli. Gli amministratori dei comuni campani avrebbero dovuto spiegare ai pm che indagano sulla questione rifiuti, ovvero Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo, che cosa succedeva nei loro territori durante lo scoppio delle varie emergenze che hanno funestato il territorio partenopeo e casertano. Secondo quanto affermato dai due magistrati all'indomani dell'apertura del procedimento a carico dei 28 imputati, sarebbero dovuti essere circa 400 i comuni interessati a prendere parte al processo. Nel 2008, in particolar modo, e con l'infuriare dell'emergenza su numerosi fronti, erano stati molti i sindaci e gli amministratori locali che avevano invocato giustizia per il disastro ecologico, sociale e sanitario che funestava il territorio campano. A tre anni di distanza, tuttavia, e sull'orlo di una nuova crisi, il fervore delle comunità locali sembra essersi sopito. Il processo, comunque, è stato aggiornato per metà aprile e inizio maggio. (Fonte: Il Velino/Velino Campania)
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