Il presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, ha rilasciato la seguente dichiarazione
Regione Campania - “Forse perché alimentata dalla disinformazione di qualche poco diligente funzionario regionale, corre voce, come sottolineato in più occasioni dai giornalisti del Corriere della Sera, Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, che io avrei uno staff di 26 persone, dunque ben più numeroso di quello del presidente americano Barack Obama. Si tratta, però, solo di una singolare legenda metropolitana, che tuttavia non corrisponde al vero. Nei fatti, va chiarito, non esiste alcuno staff in senso tecnico, di quelli composti da consulenti esterni di passata memoria, ma più semplicemente una segreteria che l’ordinamento interno del Consiglio regionale prevede di 16 unità. Allo stato attuale la segreteria in parola, che si occupa di tenere l’agenda e le comunicazioni del presidente nonché di curarne i rapporti con i 60 consiglieri regionali, con la giunta campana e con altri enti e istituzioni regionali e nazionali, è composta da 10 unità, destinate a rimanere tali. E si tratta, va detto, di personale interno, cioè di dipendenti del Consiglio o della Giunta regionale o di altri enti regionali.
Cosa diversa è invece il gruppo di lavoro, anche questo previsto dall’ordinamento interno, che è però attribuito, con funzioni di supporto tecnico, all’intero Ufficio di Presidenza (e non dunque al Presidente) ed è composto da 9 unità, sempre interne all’amministrazione. Unità certamente designate dal Presidente ma solo in ragione delle sue funzioni di rappresentatività e non certo a suo uso e consumo. Cosa ancora diversa, e sempre appannaggio dell’intero Ufficio di Presidenza, è infine l’Ufficio di Gabinetto che è composto da un Capo di Gabinetto, unica e sola figura esterna all’amministrazione, e da 5 unità, anche queste scelte tra i dipendenti regionali e designate dal Presidente per le stesse ragioni di prima. Poiché nutro verso le istituzioni un rispetto assoluto, al pari di quello che provo per il lavoro giornalistico, ho ritenuto doverose queste precisazioni riservandomi anche di inviare, già in queste ore, a Gian Antonio Stella e a Sergio Rizzo, la documentazione completa di quanto asserisco, corredata da nomi, cognomi e mansioni del personale di cui si parla. Preciserei ancora, visto il periodo di particolare crisi economica e i significativi sacrifici cui è chiamato l’intero Paese, che anche le cifre relative al valore del bilancio del Consiglio regionale della campania circolate in questi giorni non sono esatte. Quelle del 2010, relative a diversi mesi consumati dalla vecchia amministrazione, ammonta a 83 milioni di euro, mentre per il 2011, anno in cui l’impegno volto a contenere i costi della politica ha cominciato a dare i suoi primi frutti concreti, la cifra è già scesa a 79 milioni. Per concludere, non posso dunque che auspicare sempre che, pur nella massima disponibilità ad incassare critiche e suggerimenti, l’attività di informazione possa sempre ispirarsi a notizie vere e verificate”.
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