giovedì 1 dicembre 2011

Antenne, l’opposizione chiede un Consiglio comunale aperto

Vico Equense – Antenne di telefonia mobile, la casa comunale tace e l’opposizione alza la voce per affermare il proprio dissenso. Aldo Starace, Claudia Scaramellino, Natale Maresca, Giuseppe Dilengite e Francesco Saverio Buonocore, hanno chiesto al Presidente del Consiglio Comunale, Matteo De Simone, la convocazione urgente di un Consiglio Comunale aperto per discutere dell’ argomento. L’amministrazione, si è resa disponibile a concedere l’utilizzo di aree comunali per l’installazione degli impianti di stazione radio base per la telefonia mobile, in aderenza a quanto previsto da un protocollo d’intesa tra ANCI e Ministero delle telecomunicazioni. A seguito dei sopralluoghi gli enti gestori (Tim, Vodafone, e Wind) hanno individuato quattro siti idonei. Il vecchio palazzo municipale, Massaquano vicino al campo sportivo, Ticciano nelle vicinanze dell’antenna RAI- Way e Monte Faito, in prossimità dell’area pic-nic. Il Comune ha sottoscritto, con i gestori della telefonia mobile dei contratti di locazione, fissando un canone annuo di 22mila euro per ogni sito d’installazione, reclamando, però, che questo piano di sviluppo della rete di telefonia mobile tuteli l’ambiente e la salute dei cittadini attraverso un adeguato controllo dei valori del campo elettromagnetico generato dagli impianti. Questo, però, non ha tranquillizzato la popolazione, che ha iniziato una protesta per difendere la propria salute, angosciati per gli effetti che possono scaturire da un nemico invisibile: l'elettrosmog. Tali preoccupazioni sono state esternate in due diverse petizioni a firma dei cittadini del centro storico e dei dipendenti comunali, che non hanno ricevuto risposta. L’argomento, più volte posto all’ordine del giorno del Consiglio comunale, è stato sempre rinviato. “Nel frattempo – spiegano i Consiglieri comunali di minoranza nella loro richiesta di convocazione - sono accaduti fatti nuovi importanti, come la rimozione delle antenne e la presentazione di un nuovo devastante progetto d’installazione sul Municipio. Negli ultimi giorni la preoccupazione nell’opinione pubblica per le decisioni prese è ulteriormente aumentata a seguito tra l’altro di notizie preoccupanti diffuse dall’emittente televisiva pubblica nel corso di un autorevole, documentato e diffuso programma d’informazione. Il territorio del Comune di Vico Equense – continua la minoranza - è allo stato servito in maniera inadeguata e pertanto è urgente affrontare le questioni concernenti, un vero piano organico di telefonia che contemperi le esigenze di un servizio più efficiente, soprattutto per gli abitanti delle zone collinari, e il necessario rispetto del principio di precauzione sulla difesa della salute umana, così come discusso nella riunione dei capigruppo.”

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