Le farmacie opereranno come canale di accesso al Cup, agevolando il pagamento delle quote a carico dei cittadiniPartirà ufficialmente il prossimo 12 dicembre 2011 il nuovo servizio istituito grazie all’accordo operativo tra Asl Napoli 3 Sud, Federfarma e Assofarm che consentirà di veicolare le attività di prenotazione attraverso il Centro Unico di Prenotazione (Cup) ed incasso ticket, direttamente presso la rete delle farmacie territoriali. L’iniziativa sarà presentata alla stampa dal Direttore Generale dell’Asl Napoli 3 Sud Maurizio D’amora, dal Presidente di Federfarma Napoli Michele Iorio e dal Delegato Nazionale per la Campania di Assofarm Giovanni Di Foggia nel corso di una conferenza organizzata per il 14 dicembre 2011 alle 12.00 presso la direzione generale Asl Na 3 Sud (via Alcide De Gasperi, 167 Castellammare di Stabia). “L’obiettivo - spiega il Direttore Generale dell’Asl Napoli 3 Sud Maurizio D’Amora - è quello di potenziare il sistema di accesso e fruibilità delle prestazioni sanitarie per tutti i cittadini riducendo al minimo i disagi connessi al disbrigo delle pratiche burocratiche”. Un’opportunità che Federmarma Napoli con il Presidente Michele Iorio e Assofarm con il Delegato Nazionale per la Campania Giovanni Di Foggia, hanno voluto cogliere credendo nella necessità di migliorare sempre più il rapporto tra il sistema delle farmacie e l’utenza. Il servizio è stato istituito in via sperimentale ed avrà la durata di un anno. Nel rispetto del modello organizzativo regionale, le farmacie, attraverso una postazione dedicata, opereranno come canale di accesso al Cup per prenotare prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale presso le strutture sanitarie Asl Napoli 3 Sud, favorendo e agevolando il pagamento delle relative quote di partecipazione alla spesa a carico dei cittadini (ticket). “La scelta del Direttore Generale dell’Asl Na 3 Sud di conferire alle farmacie il CUP è l’ulteriore conferma - dichiara Michele Di Iorio, Presidente di Federfarma Napoli - della centralità del ruolo delle farmacie all’interno del S.S.N. Risulta evidente che il servizio pubblico senza il supporto del sistema capillare delle farmacie private non è in grado di far fronte ai sempre maggiori diritti vantati dai cittadini; è sottinteso – conclude Di Iorio - però che il Centro Unico di Prenotazione, al pari di altri servizi, potranno essere migliorati e ampliati a condizione che tanto la Regione quanto le Asl sappiano supportare con continuità economica quanto erogato dalle farmacie ai cittadini”.
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