Sebastiano Somma sul palco del Supercinema

Lo spettacolo “Il giorno della civetta” si terrà domenica 18 e sarà preceduto da un dibattito sulla legalità

Castellammare di Stabia - Sebastiano Somma ritorna della sua Castellammare di Stabia per occuparsi di teatro e legalità. “E’ sempre un’emozione recitare a casa propria – commenta l’attore di origine stabiese – con un pubblico composto da persone con cui c’è una conoscenza diretta, anche se solitamente quando sto sul palco sono sempre molto concentrato sul mio ruolo”. Domenica 18 marzo, alle 21, presso il Teatro Supercinema, nell’ambito della stagione di prosa 2011-2012 diretta dall’attore Lello Radice, metterà in scena “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia per la regia di Fabrizio Catalano, adattamento teatrale di Gaetano Aronica e con la partecipazione di Orso Maria Guerrini. Una storia che racconta di mafia, di lotta contro un potere che sembra intoccabile, tema di cui si parlerà nell’incontro che precederà lo spettacolo, dal titolo “Teatro e legalità”, a cui parteciperanno Luigi Bobbio, sindaco di Castellammare, Raffaele Marino, procuratore aggiunto della Procura di Torre Annunziata, Gennaro Cassese, comandante della compagnia dei Carabinieri di Castellammare di Stabia, Enrico Fiore, critico teatrale, Sebastiano Somma, attore, Orso Maria Guerrini, attore, Fabrizio Catalano, regista. Il dibattito si terrà domenica alle 18, presso il teatro Supercinema. “Sarà un momento per riflettere e discutere su temi delicati che riguardano anche la nostra città – spiega Lello Radice – in cui legalità e teatro si intrecceranno per dar vita a un profondo dibattito”. “Questo incontro rappresenta una tappa importante di un percorso che stiamo portando avanti da tempo – aggiunge Sebastiano Somma – e che mira soprattutto al coinvolgimento dei più giovani. E’ fondamentale trasmettere alle nuove generazioni determinati messaggi. Presenteremo ‘Il giorno della civetta’, che induce a riflettere molto sul tema della legalità, anche alle scuole. Lo spettacolo, infatti, lunedì 19, alle 10,30, sarà replicato per gli studenti del liceo scientifico ‘Francesco Severi’ e del classico ‘Plinio Seniore’”. La pièce teatrale racconta, infatti, la storia dell’inchiesta condotta da un capitano dei carabinieri appena arrivato in Sicilia, dalla lontana Parma, all’inizio degli anni ’60. Uomo onesto ed intelligente, si trova ad affrontare un cammino lungo, faticoso, irto di ostacoli. In fondo a questo percorso, c’è la verità; ma la verità, spesso, in Sicilia, ha troppe facce. (Fonte: Ilenia De Rosa Agenzia di Comunicazione Semioticando)