domenica 6 maggio 2012

Monica Triglia presenta "L'altra faccia della terra" alla SS. Trinità

Vico Equense - Presentato nella sala Polifunzionale della SS. Trinità e Paradiso il libro di Monica Triglia, capo redattore del settimanale Donna Moderna, “L’altra faccia della terra” (Mondadori). L’autrice ha raccolto le testimonianze delle operatrici di Medici senza Frontiere insieme a tante storie delle donne che vengono aiutate dall'organizzazione umanitaria in Pakistan, Haiti, Guatemala, Lampedusa, Malawi. “E’ stata un'esperienza straordinaria, - spiega Monica Triglia - emozionante e faticosa che ha un po' stravolto la mia solita vita. Sono partita con Medici senza Frontiere, la grande organizzazione umanitaria che nel 1999 ha ottenuto il premio Nobel per la Pace. Per cercare di capire chi sono le donne e le ragazze che ci lavorano. Psicologhe, medici, infermiere, ingegneri, architetti, addette alla logistica che scelgono di interrompere carriere ben remunerate e di prestigio per impegnarsi nei Paesi più difficili della Terra. Sono andata a cercarle in Pakistan, dove aiutano le bambine che i genitori vendono per poche monete come spose a uomini anziani. Ad Haiti, dove si occupano di chi ha perso la famiglia nel terremoto e deve guardarsi dal contagio del colera. Le ho trovate a Città del Guatemala, dove tentano di riportare a una vita normale le ragazzine che vengono stuprate per strada, in pieno giorno, senza che nessuno muova un dito per aiutarle. A Thyolo, in Malawi, dove si occupano delle mamme e dei neonati colpiti dall'Aids. E a Lampedusa, dove con una carezza consolano le migranti che, dopo viaggi infernali su barche marce, approdano sulle coste italiane senza sapere neppure in che Paese si trovano. Le ho incontrate a Donetzk, in Ucraina, dove combattono con la burocrazia per poter assistere i detenuti malati di tubercolosi. Così è nato L’altra faccia della terra” Oltre all’autrice, erano presenti: Giuseppe Ferraro, Assessore alla cultura del Comune di Vico Equense, Silvia Pirone, Magistrato, Candida Guida, Contralto e Marina Ciaravolo, giornalista.

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