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Seiano |
Vico Equense - Un angolo di Paradiso, vista mozzafiato sul golfo di Napoli. Ulivi degradanti a cascata e un gruppo di case, abbarbicate alla roccia, nella loro semplice architettura, caratteristica della costa sorrentina e amalfitana.
Questo è il Petrito, in Seiano, frazione di Vico Equense.
Quanti nel passato ne sono rimasti affascinati, quanti ancora oggi hanno elevato questo posto incantevole a loro luogo dell’anima.
Eppure la mano dell’uomo, in questi ultimi anni, è riuscita a profanare, deturpare, intaccare una bellezza, che non ha da invidiare alcunché a quella delle più note Positano e Praiano.
Sono infatti sorti dal nulla terrazzini, balconcini, mansarde, tettoie, verande ecc. del tutto stridenti con le peculiari, caratteristiche, ridenti costruzioni del rione.
Scriveva qualche giorno fa, su “ Il Mattino” del 16 settembre, l’autorevole archeologo e storico dell’Arte Salvatore Settis: - Il bello va difeso sempre, ci aiuta a vivere meglio…La bellezza non è solo gusto personale, ma anche aderenza dell’ambiente alla memoria storica di un popolo…-
In pieno contrasto con il Piano paesaggistico regionale e con le direttive del Ministero per i Beni culturali e ambientali, la compromissione di quest’equilibrio è sotto gli occhi di tutti.
Chi dovrebbe tutelare, difendere, controllare, concede, permette, tollera ?
Porre un argine a quest’ondata di perdita di senno, omertà, colpevoli silenzi è dovere di noi tutti, affinché ai nostri figli non resti solo l’ombra di un paesaggio, che tutto il mondo celebra.
Dottoressa Elsa Starace
1 commento:
E' proprio vero che il Petrito ha bisogno di cure.
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