Antenna sì, antenna no

Vico Equense – Il dibattito sulle antenne della telefonia mobile, lascia l’aula del Consiglio comunale e si trasferisce su Facebook. Il Sindaco Gennaro Cinque sul suo profilo, ha pubblicato alcune foto di ripetitori posti in mezzo alle case, che stanno stimolando un’intensa discussione tra chi frequenta il social network. Certo, ci sono di mezzo i campi e le onde elettromagnetiche che molti vedono come una minaccia. Ed è questa la ragione per la quale alcuni residenti direttamente interessati al progetto d’installazione dell’antenna a Massaquano, si ribella all’ipotesi. E se c’è la possibilità che l’impianto possa spostarsi da un’altra parte è ben felice. Chi invece come Luigi sostiene che la “scelta di mettere i ripetitori è più che giusta, ad oggi non ci sono studi che dicono che le onde elettromagnetiche sono cancerogene…” Gli risponde Marco, “concordo con lei la scelta dei ripetitori è più che giusta, ma è la scelta del sito di installazione che è sbagliata. Se è vero (????) che non esistono prove a carico della cancerogenicità delle antenne è anche vero il contrario: non esiste alcuna prova che siano salutari. Quindi adottando semplicemente un criterio precauzionale sarebbe opportuno installarle in dei siti meno impattanti. Il territorio di Vico è vastissimo ed è urbanizzato solo per il 40%. Installiamo le antenne lontano dai centri abitati.” Il Consiglio comunale nell’ultima seduta ha ribadito gli orientamenti in tema di inquinamento elettromagnetico e ha adottato un provvedimento – votato da maggioranza e minoranza a esclusione de In Movimento per Vico –con cui vengono accelerate le azioni a tutela della salute ponendo priorità alla verifica delle installazioni di Massaquano e di Montechiaro già attive. Nominata una Commissione di professionisti per la tutela della salute. «L’Amministrazione – ha detto il vicesindaco Benedetto Migliaccio - adotterà subito ogni provvedimento necessario alla tutela di cittadini e della loro salute. Vanno tuttavia evitate le strumentalizzazioni delle legittime paure dei cittadini con l’adozione di atti inutili, fuorvianti, privi di legittimità, e forse anche dannosi per le vere finalità che vengono perseguite da chi vive nei pressi delle antenne».