"Il grande rinnovamento della politica italiana, atteso dalle nuove generazioni, si è ridotto, a destra, a sinistra e al centro, nel toto-Monti, una personalità di spicco del mondo accademico, fiduciario degli ambienti finanziari internazionali, nominata, senza nessun passaggio popolare, alla guida di un governo tecnico ed investita, oggi, per la leadership futura del nostro paese, dai nuovi kaiser della Germania e dai nostalgici dello Stato pontificio. Un rassicurante ritorno al Medioevo". Lo ha dichiarato il sen.
Raffaele Lauro del PdL.
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