giovedì 13 dicembre 2012

Palagiano: No all’acqua avvelenata. Ritirare modifiche al decreto del 2001

“Inconcepibile ed intollerabile mettere a repentaglio la salute di milioni di cittadini modificando i parametri di potabilità delle acque stabiliti a livello comunitario e permettendo la contaminazione di alcuni agenti inquinanti come cianobatteri e microcistine. Per questo chiediamo ai ministri Balduzzi e Clini di ritirare e ripensare al più presto lo schema di decreto interministeriale inviato in Europa, poiché la priorità di uno Stato deve essere la tutela della salute dei suoi cittadini”. Lo dichiara Antonio Palagiano, Responsabile sanità e Capogruppo IDV in Commissione Affari Sociali, nel presentare un’interrogazione ai Ministri di Salute e Ambiente. “La pericolosità di questi agenti – prosegue Palagiano - è stata dimostrata da moltissimi studi e messa in evidenza in un dettagliato documento dei Medici per l’Ambiente che spiega le ragioni medico-scientifiche della contrarietà al nuovo decreto interministeriale. Inoltre, è ancora complicato stabilire tutte le varianti dei rischi per la salute che la presenza di tali elementi inquinanti nelle acque destinate al consumo umano potrebbero generare. Crediamo quindi – conclude Palagiano – che la modifica al decreto 31/2001 debba essere ritirata, poiché non solo violerebbe il contenuto delle direttive comunitarie sulla potabilità delle acque, ma, cosa ben peggiore, violerebbe il principio di precauzione sancito dall’UE, mettendo in pericolo la salute dei cittadini italiani”.

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