Sorrento - Una giornata di sole, una bellissima domenica giugno, turisti e residenti che si godono il mare della Marina Piccola a Sorrento. In questo scenario idilliaco si è svolta la “Pulizia dei fondali”, un’iniziativa lanciata da alcuni giovani sorrentini che, a partire dalle 8 del mattino muniti dell’attrezzatura e delle imbarcazioni di supporto necessarie, hanno trascorso la loro mattinata raccogliendo i rifiuti presenti sia sulla battigia sia in profondità.
Bottiglie, lattine, pali di ferro, fino a tubature, bombole, copertoni e batterie per barche. Un triste bottino che i volontari hanno raccolto lungo tutta la zona balneare che dal Porto arriva al ninfeo minore di Agrippa Postumo. Lavoro svolto gratuitamente e a costo zero da alcuni ragazzi, organizzatisi tramite i social network, che ha suscitato stupore e interesse da parte di molti bagnanti, ignari della presenza di così tanti rifiuti in acqua.
Ma, come sempre, non sono mancate le note dolenti. L’assenza delle istituzioni, in primis Comune e Forum dei Giovani, che hanno preferito disertare l’appuntamento nonostante gli inviti degli organizzatori, ignorando l’impegno disinteressato di alcuni cittadini per la tutela dell’ambiente e dei beni pubblici.
I promotori dell’iniziativa, inoltre, intendono ringraziare la Capitaneria di Porto, PenisolaVerde e gli stabilimenti balneari per il supporto fornito nelle varie fasi della raccolta dei rifiuti.
I volontari della "Pulizia dei fondali"
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