mercoledì 3 luglio 2013

Costi politica. Pentangelo, rifiuto l’idea che 9/10 del Consiglio Regionale siano disonesti

Provincia di Napoli - “Spero che l’opinione pubblica viva l’indagine che ha investito il consiglio regionale della Campania come una fase di accertamento della funzionalità di un sistema e non di condanna sommaria della politica”. Così il presidente della Provincia di Napoli e componente dell’Ufficio di presidenza dell’UPI, Antonio Pentangelo, si esprime in attesa della sentenza della Corte Costituzionale sul futuro delle Province italiane. “Rifiuto l’idea che nove/decimi dei rappresentanti del consiglio siano persone superficiali e disoneste. Credo – ha aggiunto Pentangelo – che ci troviamo di fronte ad un procedimento che tende a puntare il dito su normative e protocolli che sicuramente devono essere rivisitati. Lo stesso procuratore di Napoli, Giovanni Colangelo, ha detto che la normativa è carente e un po’ equivoca e che gli atti di oggi erano necessari per mettere tutti nelle condizioni di poter spiegare. Forze dell’ordine e magistratura hanno fatto bene ad intervenire e sicuramente analizzeranno la vicenda nella giusta ottica, differenziando il proprio intervento caso per caso, ma purtroppo il grande rischio è quello di un deflagrante spot per l’anti-politica, in un momento chiave per la vita del Paese, dove viceversa abbiamo bisogno di fiducia e di aggregazione”. “Mi auguro - ha concluso il presidente Pentangelo - che in tutti prevalga il buon senso e che gli amministratori coinvolti possano, con trasparenza ed immediatezza, chiarire tutti gli aspetti di una vicenda che, se letta superficialmente, rischia di compromettere ulteriormente il rapporto tra il cittadino e la politica”.

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