domenica 1 settembre 2013

Pronto il bando per la riscossione Tares

Tasse municipali, appalto per nove anni. Per l’amministrazione del sindaco Trapani tentativo di fare cassa in tempi di spending review

Fonte: Josè Astarita da Metropolis

Meta - Tutti gli enti locali stanno definendo le tariffe per la nuova tassa della Tares e sul come organizzarsi per la riscossione e le scadenze. Il comune di Meta non è da meno. Infatti, l’ente di via Municipio è pronto a pubblicare un bando con il quale affidare il servizio di riscossione delle gabelle per i prossimi anni in appalto ad un soggetto esterno. Un modo per cercare di reperire ulteriori fondi e per assicurarsi una corretta di gestione relativa ad Imu, Tares, Icp-Dpa- Tosap. Una differenziazione chiara. Se, infatti, per Imu, Tares, violazioni al codice della strada e recupero delle morosità relativi alla tassa sulla casa e sulla spazzatura si tratta di appaltare il servizio alla gestione ordinaria, Tosap, Icp, Dpa ed entrate patrimoniali saranno date in concessione. La proposta iniziò a balenare nella mente dell’amministrazione guidata da Paolo Trapani nel corso del consiglio comunale del 23 luglio scorso. Una deliberazione con la quale la maggioranza del comune della cittadina “porta d’ingresso” della penisola iniziava a proiettarsi nel futuro. Una scelta chiara per predisporre ogni atto utile da sottoporre all’approvazione della giunta per procedere alla’esternalizzazione del servizio propedeutico alla gestione, liquidazione e riscossione delle entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali dell’ente per un periodo di almeno cinque anni. L’organo di governo nell’ultima riunione, tenutasi nei giorni scorsi, ha votato compatto il via libera all’affidamento della gestione. Adesso la palla passerà nelle mani del funzionario dell’Ufficio Tributi, Luigi Russo. Il dipendente del Comune sarà il responsabile del procedimento. I componenti della giunta hanno stabilito di recepire la delibera dell’assise pubblica e hanno ratificato l’ok con cui si darà in gestione il servizio per i prossimi 9 anni. Non più 5 come fissato dall’atto del consiglio, ma quattro anni in più motivati dalla difficoltà e dalla complessità derivante dalla gestione del servizio.
 
Un indirizzo lampante quello della maggioranza che conta di recuperare ulteriori fondi dall’appalto per la riscossione delle imposte. In tempo di tagli e spending review si deve cercare di fare cassa a tutto tondo. Il patto di stabilità è sempre lì pronto ad aspettare la varco i Comuni non parsimoniosi. Evitare di sforare è il target sempre fi sso. Sarebbe sanguinoso per le casse comunali perdere ulteriori trasferimenti da parte dello Stato. A stretto giro di posta starà al funzionario responsabile dei tributi metter su il bando e fissare i parametri per partecipare alla gara che sarà aperta dall’ente locale di via Municipio. Una esternalizzazione che comporterà anche un potenziamento per monitorare le eventuali evasioni da sempre vera piaga per il bilancio comunale. Con la gestione di tutto il pacchetto delle tasse stabilite dalla legge si potrà anche tentare di porre un freno a chi sceglie di fare il furbetto per gabbare il Comune e lo Stato.

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