Castellammare di Stabia - Inaugurato il nuovo anno scolastico. Questa mattina il sindaco di
Castellammare di Stabia, Nicola Cuomo, e il vicesindaco (con delega
all’Istruzione) Maria Rita Auricchio hanno salutato gli alunni al primo
giorno di scuola. La visita del primo cittadino e dell’assessore ha
toccato quattro istituti stabiesi: Panzini, ex Seminario, Basilio Cecchi e
Cicerone.
“Ho voluto inaugurare personalmente l’anno scolastico perchè credo che
l’istruzione e la cultura siano la base per una crescita della città - ha
detto il sindaco Nicola Cuomo - La nostra attenzione è massima in questo
settore e compiremo tutti gli sforzi necessari per assicurare la massima
efficienza. Attualmente il nostro Comune è in una situazione economica
disastrosa, probabilmente dovremo dichiarare il dissesto finanziario, ma
possiamo utilizzare i pochi fondi a disposizione spendendoli bene e con
criterio, evitando sprechi”.
I piccoli alunni hanno accolto entusiasti il sindaco Nicola Cuomo,
ponendogli anche alcune domande sul futuro della città. “Un giorno mi
piacerebbe riunire tutti gli istituti di Castellammare - ha detto il primo
cittadino agli alunni - per una giornata dedicata a loro, magari con
iniziative sportive e culturali”.
Domani il tour proseguirà in altri tre istituti, tra cui la scuola
elementare di Postiglione, riaperta proprio grazie all’intervento del
Comune. “A giugno la scuola era chiusa e fatiscente - conclude il sindaco
- in poco tempo siamo riusciti a restituirla al quartiere. Abbiamo
assicurato anche la regolare apertura della Salvati, recentemente
vandalizzata, e alla Bonito-Cosenza che necessitava di interventi urgenti
di manutenzione. In più siamo riusciti ad evitare la perdita di
finanziamenti pubblici per sette istituti della nostra città”.
“Il primo giorno di scuola rappresenta per tutti una sfida, per noi
amministratori, insegnati e alunni - commenta il vicesindaco, con delega
all’Istruzione, Maria Rita Auricchio - Per i ragazzi è un momento da
vivere con grande entusiasmo e con la giusta tensione per gli impegni
scolastici. Il nostro compito invece è quello di individuare tutte quelle
strategie ed azioni per consegnare ai ragazzi una scuola capace di
migliorare le proprie conoscenze, perchè la scuola è una risorsa
strategica per il bene della comunità. Le difficoltà non faranno venir
meno la nostra determinazione e il nostro impegno. Di certo non sarà
qualche ostacolo a far perdere l’entusiasmo”.
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