sabato 1 febbraio 2014

Conti in rosso, parte la caccia ai morosi

Fonte: Josè Astarita da Metropolis 

Meta - Obiettivo numero uno: far quadrare i conti. L’occhio sempre vigile sul bilancio per il comune di Meta che corre contro il tempo e vuole evitare di protrarre delle morosità. Con tagli sempre pronti a colpire da parte dello Stato e i cittadini sommersi da nuove gabelle, si correrà ai ripari. Parte la caccia ai morosi. Nella lente d’ingrandimento dell’ente locale di via Municipio sono cadute alcune attività sparse sul territorio. Si procederà a suon di carte bollate. Infatti, è stata ufficializzata la nomina del legale che curerà gli interessi del Comune. Dopo aver visto accolte le domande per la gestione di alcuni servizi sul territorio della cittadina, adesso si corre ai ripari per le mancate spettanze. Alcune attività così come alcuni affittuari non pagano il canone fissato, quindi la giunta ha stabilito il via libera per il recupero dei crediti. Un atto dovuto per il bene della collettività. Tenere i conti in ordine in tempo di tagli da parte del governo è un obbligo per gli enti locali e Meta non può essere da meno. I funzionari e politici in azione per provvedere a pianificare il immediata: recuperare anche coattivamente quanto dovuto. Nel corso dell’ultima riunione dell’organo di governo è stato deciso di scegliere un legale per rappresentare l’ente municipale. Per l’avvocato sono stati stanziati 3mila euro. A tutelare l’ente in tutte le sedi opportune sarà il legale Luca Franco. Le morosità si prorientro dei crediti attraverso la messa in mora per in canoni non pagati.


La scelta da parte dell’amministrazione è stata traggono ormai da tempo ed è giunto il tempo di dire basta. Si spingerà per vedere pagate le spettanze arretrate. Un motivo importante sarà quello di stabilire l’entità dei canoni che mancano alle casse comunali. Alcuni di questi fitti sono arretrati storici che non si è mai riusciti a riscuotere per diversi motivi. In pratica a parlare saranno le carte bollate. Un recupero crediti coattivo che servirà all’ente municipale per tenere sotto controllo il bilancio. Non sforare il patto di stabilità è una montagna ripida e difficile da scalare soprattutto quando mancano solo quattro mesi alle prossime amministrative. Riuscire a mantenere i conti in ordine uno degli ultimi passi compiuti dalla maggioranza guidata del sindaco Paolo Trapani.

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