sabato 15 marzo 2014

Con la cultura si mangia

di Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico

Vico Equense - L' Oscar alla "Grande bellezza" di Sorrentino ha fatto rinascere l'orgoglio nazionale ( ultimamente assopito), come capita agli italiani, ogni volta che un italiano o la squadra nazionale conquista un primato mondiale. Ma lo stesso film é un omaggio alle bellezze di quella tradizione artistica che ha fatto unica l'Italia nel mondo. Una tradizione che spesso gli stessi italiani ignorano. Qualcuno addirittura pronuncia l'aggettivo antico confondendolo con vecchio nel suo significato peggiore! Anzi nell'Italietta consumistica degli ultimi anni, sempre più si é diffusa la convinzione che le tradizioni culinarie siano le uniche vincenti al mondo insieme alle griffe. Anzi qualcuno ha detto sbrigativamente: la pizza e le pezze! Se questa fosse la sola verità, non ci spiegheremmo perchè tanti stranieri vengono alla scoperta delle bellezze di Roma, dei nostri musei e dei nostri siti archeologici e in primis Pompei... Forse tra le priorità della politica dovrebbe esserci una vera cura del nostro patrimonio artistico e archeologico, perchè unico e possibile oggetto di proposte turistiche di qualità e di posti di lavoro per i nostri ragazzi. Tanto meglio poi se nelle proposte dei tour rientra la cucina e le altre doti paesaggistiche del Belpaese. Dunque "con la cultura si mangia", fin quando ci sarà chi verrà dall'estero per vedere le nostre bellezze d'arte oltre che naturali. Fino a quando non le lasceremo cadere a pezzi nell'incuria. Non è possibile per tali motivi limitare la storia dell'arte nelle scuole o addirittura pensare di toglierla, come non è possibile aprire a guide non italiane ciò che è tradizione, prima che mondiale, del nostro popolo, ma bisogna che le nostre guide siano preparate sempre meglio. E per questo serve una buona e sicura scuola.

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