Sorrento - Martedì 6 maggio ore 10,00 nella Sala delle Conferenze del Liceo Artistico “F. Grandi” di Sorrento, vico Rota n.2 si svolgerà l’incontro dibattito “Informare in modo responsabile: tra citizen journalism e social network” a cura della videoreporter Katiuscia Laneri.
Introdurranno la Dirigente prof.ssa Fiorentino Patrizia, Cecilia Coppola presidente dell’Associazione Culturale Cypraea , modererà il giornalista Vincenzo Califano.
La manifestazione è stata organizzata dall’’Associazione Culturale Cypraea - onlus e il Periodico di informazione turistica Surrentum a sostegno del concorso giornalistico "Antonino Fiorentino" (socio fondatore del periodico) che per l’anno 2014 ha per tema: “La penisola sorrentina terra fertile di memoria - Intervistiamo e scopriamo il motivo che attira il turista oggi a Sorrento: la storia, le tradizioni, la cultura o la gastronomia”.
Il Concorso coinvolge gli alunni delle Scuole secondarie di I e II grado della Penisola per promuovere e favorire una conoscenza di tutela del proprio territorio e del patrimonio prezioso della memoria del passato, luogo visitato da letterati, artisti e viaggiatori di tutto il mondo.
Cecilia Coppola spiega ”Molti giovani vogliono intraprendere la professione di giornalista e abbiamo pensato di avvicinare gli alunni partecipanti al Concorso a chi svolge quotidianamente tale disciplina che richiede impegno, sacrificio, competenza ed etica nella diffusione della notizia.
Abbiamo iniziato con gli alunni del Liceo Artistico””F.Grandi” e il Liceo Scientifico” Salvemini di Sorrento che incontreranno Katiuscia Laneri, video reporter napoletana dal ricco curriculum, che segue da tempo le nostre manifestazioni rivolte al mondo giovanile,ben conoscendo il suo impegno in questo campo raccontato nel libro fotografico” Afgan West,voce dei villaggi” come embedded dell’SMD con due esperienze in Libano, altrettante in Afghanistan e una in Kosovo e nel libro “Viaggio di Vita di Videoreporter”,un testo autobiografico nel quale la protagonista racconta e si racconta attraverso una serie di situazioni ed episodi che si inseriscono gli uni negli altri, senza sosta, e che affiorano dalle pagine della memoria in modo vorticoso e imprevedibile. Un viaggio in treno come metafora del viaggio della vita che ognuno di noi deve percorrere per raggiungere mete ed obiettivi. Senza mai arrendersi. Senza mai perdersi d’animo. Un libro, che per il suo ritmo, è adatto alla lettura dei giovani e può essere di stimolo nelle sue scelte future”.
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