Vico Equense - Il barometro della maggioranza segna di nuovo tempesta. Mercoledì scorso in consiglio comunale si è avuta la conferma che i rapporti sono nuovamente molto tesi. Lo strappo si è consumato quando è venuto a mancare il numero legale. A quel punto il consiglio comunale non poteva più andare avanti sulla votazione relativa al bilancio consuntivo 2013. Le prime accuse, all’interno della maggioranza, sono andate ai due consiglieri assenti: Andrea Balestrieri e Loretta Cristallo. Il Sindaco ribatte, che alla base delle defezioni non ci sono ragioni politiche, ma altre logiche che preferisce non spiegare. Ormai conosciamo Gennaro Cinque e sappiamo che non ha peli sulla lingua, e quanto prima chiarirà le vere ragioni di questa strana, e poco comprensibile crisi politica. IN Movimento per Vico, dal canto suo non vuole dare il tempo al Primo cittadino di ricomporre le fratture, e con tutta probabilità intende presentare una richiesta di convocazione del consiglio comunale. Un invito a staccare la spina, per consentire la costruzione di un nuovo inizio. Mentre il consigliere dell’UDC, Antonio Cioffi, schierato fin dal proprio insediamento con la minoranza, invita il Sindaco ad una verifica politica. Nel frattempo per l’approvazione del bilancio consuntivo 2013, arriva la proroga in extremis al 30 giugno. E come sempre il tempo gioca a favore di Gennaro Cinque…
sabato 3 maggio 2014
Il Comune di nuovo sull’orlo di una crisi di nervi
Vico Equense - Il barometro della maggioranza segna di nuovo tempesta. Mercoledì scorso in consiglio comunale si è avuta la conferma che i rapporti sono nuovamente molto tesi. Lo strappo si è consumato quando è venuto a mancare il numero legale. A quel punto il consiglio comunale non poteva più andare avanti sulla votazione relativa al bilancio consuntivo 2013. Le prime accuse, all’interno della maggioranza, sono andate ai due consiglieri assenti: Andrea Balestrieri e Loretta Cristallo. Il Sindaco ribatte, che alla base delle defezioni non ci sono ragioni politiche, ma altre logiche che preferisce non spiegare. Ormai conosciamo Gennaro Cinque e sappiamo che non ha peli sulla lingua, e quanto prima chiarirà le vere ragioni di questa strana, e poco comprensibile crisi politica. IN Movimento per Vico, dal canto suo non vuole dare il tempo al Primo cittadino di ricomporre le fratture, e con tutta probabilità intende presentare una richiesta di convocazione del consiglio comunale. Un invito a staccare la spina, per consentire la costruzione di un nuovo inizio. Mentre il consigliere dell’UDC, Antonio Cioffi, schierato fin dal proprio insediamento con la minoranza, invita il Sindaco ad una verifica politica. Nel frattempo per l’approvazione del bilancio consuntivo 2013, arriva la proroga in extremis al 30 giugno. E come sempre il tempo gioca a favore di Gennaro Cinque…
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