Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Oltre 6000 persone hanno affollato le strade del centro degustando i piatti di chef provenienti dall’Italia e dall’estero. L’apertura di «Festa a Vico» ha fatto il pienone. Oltre 100 sono state le postazioni in cui gli chef hanno cucinato le loro specialità, rendendo Vico Equense un grande temporary restaurant. Nei negozi di abbigliamento, in parafarmacia, in tabaccheria, dal fioraio; tanti i punti in cui i cuochi hanno cucinato e presentato i loro piatti a migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo, perfino dal Giappone. Una delegazione di nipponici, infatti, ha voluto incontrare il sindaco Gennaro Cinque in quanto interessata ad intavolare rapporti commerciali per poter avere le eccellenze gastronomiche del territorio. Grande la soddisfazione degli organizzatori, guidati da Gennaro Esposito, della «Torre del Saracino»; entusiasti i commercianti, gli operatori turistici e i cittadini. «E' stata una festa senza transenne – ha affermato Adriano Gorgoni, residente in corso Umberto - senza autografi, senza guardie del corpo, con tanti abbracci e sorrisi. Vico Equense come isola pedonale è bellissima, una croce di strade con la piazza come epicentro. Amici arrivati da fuori mi hanno fatto notare la tranquillità che si respirava anche nel caos della folla, un caos tranquillo e felice. E poi la gioia di chi vi ha partecipato. Cento chef mai stanchi e sempre sorridenti, che si sono parlati tanto tra di loro, scambiandosi cultura». L'accoglienza dei negozianti vicani si è integrata alla perfezione con l’entusiasmo di chef e organizzatori. «Voglio ringraziare il grande maestro Gennaro Esposito – ha affermato il fiorista Franco Russo - per la splendida serata che ha regalato al nostro paese. Un evento fantastico, con tanta bella gente ed una grande solidarietà». Hanno partecipato gli esercizi commerciali di via Roma, corso Filangieri, corso Umberto, via San Ciro, via Nicotera. Lungo il percorso sono stati posizionati chioschi dove è stato possibile fare donazioni alle Onlus «Sostenitori ospedale Santobono» e «Noi con voi per le Mici». Quasi 3000 i biglietti venduti per un totale di circa 45mila euro incassati e destinati alle due associazioni benefiche.
La «Festa a Vico» è continuata lunedì sera con un altro appuntamento importante: la cena di beneficenza presso il ristorante «’O Saracino», a marina d’Aequa, con 20 tra gli chef più rinomati d’Italia. Tra questi, Moreno Cedroni, Mauro Uliassi, Andrea Berton, Antonino Cannavacciuolo, Davide Oldani, Pino Cuttaia, Salvatore Tassa, Niko Romito ed altri, compreso, ovviamente, Gennaro Esposito. Sono stati 180 i commensali. Tra le pietanze servite, la ricciola alla puttanesca, lo scampo alla pizzaiola, l’uovo di mango con yogurt. Ieri doppio appuntamento. In mattinata, alle 10, si è tenuta sulla terrazza del «Grand hotel Moon Valley» la colazione a cura dei maestri pasticcieri, a cui ha fatto seguito, nei locali interni dell’albergo, il forum «La cucina italiana nel mondo» e la conferenza stampa con gli addetti ai lavori. In serata si è svolta «La notte delle stelle» presso il complesso turistico «Bikini» con i piatti di 100 chef stellati e del network «Itchefs-Gvci» e la «Pizza delle stelle» dei maestri pizzaioli. Come lo scorso anno, sono stati posizionati i forni a legna in modo da regalare un panorama mozzafiato sul golfo e momenti di gusto a base di pizza. Oggi la chiusura con «Street food» presso il complesso turistico «Le Axidie» dove la gastronomia sarà accompagnata dalla musica del maestro Stefano Bollani. Connubio perfetto per un’altra serata all’insegna della solidarietà. Il tema della festa di quest'anno, «Maestri», ha voluto essere un omaggio agli chef noti e meno noti che hanno segnato l'esordio in cucina di tanti cuochi che oggi rappresentano il top della ristorazione di qualità in Italia e anche fuori dai confini nazionali.
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