sabato 28 giugno 2014

Campania mangia&bevi, Pignataro e Di Salvo presentano la guida

Sorrento - Ristoranti, pizzerie e gelaterie. Ma anche pub, caffè e sagre. Cento location dove trascorrere una serata d’estate all’insegna del gusto e della buona tavola. C’è questo e molto di più in «Campania Mangia&Bevi», la guida curata da Luciano Pignataro e Santa Di Salvo, giornalisti esperti di enogastronomia. Edito da «Il Mattino», il volume sarà presentato stasera alle 19 sul terrazzo dell’american bar La Favorita. Sono cento i locali selezionati da Pignataro e Di Salvo per la loro storia, le caratteristiche e gli aspetti peculiari: quaranta ristoranti sul mare e venti in campagna, ai quali si aggiungono venti pizzerie all’aperto, dieci gelaterie e altri dieci tra pub e caffetterie. Ma quali sono i locali selezionati dagli autori tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana? Si parte da Castellammare, rappresentata dallo Yacht Club di Marina di Stabia. Di qui a Vico Equense, dove spiccano Bikini, Capo la Gala, Axidie e Gigino Pizza a Metro. Si prosegue poi con la Conca a Meta, l'Angolo di Paradiso a Sorrento, lo Scoglio, la Torre, la Conca del Sogno e la Fattoria Terranova a Massa Lubrense, per poi concludere con lo Stuzzichino a Sant’Agata sui due Golfi. A tenere alto il nome dell’altra costiera, invece, ci pensano lo Chez Black di Positano, il Lido Azzurro di Amalfi, il Pirata di Praiano, la Torre Normanna di Maiori e la pasticceria di Sal de Riso a Minori. Completano la guida le 50 migliori sagre della Campania, appuntamenti irrinunciabili per i turisti e gli amanti della cucina tradizionale. Di tutto questo discuteranno stasera Luciano Pignataro e Santa Di Salvo, introdotti da Carmen Davolo e moderati da Antonino Siniscalchi. L’appuntamento si inserisce nell’ambito di «Venga a prendere un caffè da noi», la rassegna ospitata dal Grand Hotel La Favorita di Sorrento e giunta quest’anno alla seconda edizione. Ad accompagnare la presentazione di «Campania Mangia&Bevi» saranno la chitarra e la voce di Lello e Fofò. (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino) 

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