Fonte: Claudia Esposito da Il Mattino
Vico Equense - Arrivano le strisce blu con relativa sosta a pagamento in via Asturi, in località San Vito, e immancabile monta la protesta dei residenti. «Qualche giorno ci faranno pagare anche l’aria che respiriamo» commenta polemica una signora di passaggio su un motorino appena scorge gli operai al lavoro per dipingere le righe blu sull’asfalto. «Invece di pensare alla sosta a pagamento – le fa eco un giovane passante – il Comune dovrebbe pensare piuttosto a risistemare i marciapiedi la cui pavimentazione è completamente sconnessa». La sosta a pagamento in via Asturi, in realtà, doveva già essere attuata da tempo. Nel 2012, infatti, il Comune emise un provvedimento per ampliare le aree di sosta a pagamento anche in zone non centrali, soprattutto in località San Vito e Pietrapiano. Davanti a questo atto, un gruppo di oltre trenta cittadini, rappresentati dall’avvocato napoletano Massimo Mazzucchiello, aveva fatto ricorso, eccependo una serie di irregolarità tra cui il mancato aggiornamento del piano urbano traffico, imprecisioni nella segnaletica, mancata indicazione di aree libere accanto a quelle a pagamento e l’esosità delle tariffe. Successivamente, nel corso di una riunione tecnica presso il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Campania – Molise, le parti decisero di dirimere la questione tramite un accordo bonario che prevedeva appunto la parziale modifica dell’originario piano di sosta a pagamento nella frazione collinare. La nuova ordinanza, emanata il 4 febbraio 2013, prevedeva, tra l’altro, l’eliminazione della sosta a pagamento su via Raffaele Bosco tra i civici 95 e 97, sosta libera per cinque stalli in piazzetta Pasquale Paola, sosta a pagamento nella parte iniziale di via Le Pietre e libera dal civico 5 al 9, sosta a pagamento tra via Raffaele Bosco e via Madonnelle, e infine la sosta a pagamento su via Asturi dal civico 6 al civico 8, lasciando libera la sosta tra l’incrocio con via Raffaele Bosco e il civico 4.
I punti compresi nell’ordinanza di 16 mesi fa sono stati nel frattempo tutti attuati, tranne la parte che riguardava per l’appunto via Asturi. I motivi li spiega il comandante della Polizia locale, Ferdinando De Martino: «Abbiamo aspettato ad applicare le strisce blu in quel tratto di strada perché volevamo regolamentare in modo diverso sia la circolazione stradale che la sosta in zona. Inoltre l’amministrazione voleva procedere al rifacimento dei marciapiedi, ma il tempo sta passando e abbiamo deciso di dare corso all’ordinanza anche per evitare contenziosi con l’Aipa, la ditta concessionaria della gestione della sosta a pagamento». Unica, parziale, consolazione per gli automobilisti saranno le tariffe che, in quanto zona pedemontana, saranno la metà di quelle del centro cittadino. 75 centesimi all’ora, 1 euro la sosta giornaliera per quanti sono muniti di pass residenti e 25 euro al mese per gli abbonati.
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