Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Altalene rotte, pavimentazione pericolosa, scheletri di vecchie giostre che un tempo facevano divertire i più piccoli. E’ lo stato in cui si presenta piazza Marconi, una volta frequentata da mamme e bambini. Il parco giochi di «San Ciro» rappresenta l’unico spazio in città destinato ai piccoli ma vive da anni in uno stato di totale abbandono. Le numerose proteste organizzate dai genitori non hanno conseguito alcun risultato se non quello di spingere l’amministrazione comunale a preparare un progetto di rifacimento dell’area, però ancora in alto mare. «Abbiamo avuto tante promesse mai mantenute – afferma Paola Avellino – sia da tecnici, sia da amministratori. Sono più di tre anni che l’area versa in condizioni pericolosissime. Soltanto adesso il Comune sta pensando a una seria ristrutturazione del parco: meglio tardi che mai. Noi mamme ci auguriamo che, però, venga realizzato realmente un progetto a misura di bambino e nell’interesse della collettività». Quel che resta delle vecchie giostre verrà eliminato. Sarà creato uno spazio che prevede nuovi giochi protetti da una recinzione, per evitare che malintenzionati possano danneggiare l’area, oltre che da una copertura per limitare i danni conseguenti all’azione degli agenti atmosferici. «Speriamo che le chiacchiere si trasformino presto in fatti – continua Paola Avellino – e che il nuovo progetto sia adeguato ai bambini e compatibile con l’ambiente circostante».
Risalgono alla scorsa estate due spiacevoli episodi che hanno visto come protagonisti dei bimbi. A luglio un bambino di sette anni, nello spostarsi da una giostrina all’altra, è caduto, tagliandosi con il filo di ferro che doveva servire da recinzione. Subito la corsa all’ospedale De Luca e Rossano dove è stato necessario un punto per chiudere la ferita. Ad agosto un altro bimbo è inciampato cadendo, con la bocca, sul filo di ferro. Sul pericoloso stato di abbandono in cui si trovava l’area tempo fa sono intervenuti anche i consiglieri di In Movimento per Vico con un’interrogazione, che non ha sortito effetti.
Un gruppo di mamme, a seguito degli incidenti, si è recato presso l’ufficio territorio del Comune di Vico Equense per far presente la situazione di degrado e incuria. In quell’occasione il responsabile dell’ufficio ha spiegato che la ditta incaricata di sostituire le giostre rotte avrebbe fatto leva sulla difficoltà di trovare i pezzi di ricambio, anche se l’affidamento del lavoro all’impresa risale all’estate 2013.
«In passato ci siamo sentite prese in giro – conclude Paola Avellino – e ci auguriamo che questa volta l’amministrazione abbia intenzioni serie». Il restyling di piazza Marconi è particolarmente atteso, anche a seguito della chiusura degli altri parchi presenti nel territorio. L’area giochi «Santa Sofia», privata ma destinata a uso pubblico secondo convenzione, è stata chiusa e bisognerà attendere la nuova gestione per l’apertura. I cancelli del giardinetto dell’istituto Santissima trinità, invece, sono stati chiusi a fine settembre, allo scadere della convenzione stipulata tra l’ente e la fondazione «Fast». Abbandonato per anni, lo spazio verde è stato aperto alla cittadinanza lo scorso mese di luglio. Un’area ritornata all’antico splendore grazie all’interesse dei membri della fondazione e all’aiuto dei residenti, attrezzata con giostre per i più piccoli, con tavolini e panchine per genitori e nonni. Da quattro mesi, però, è nuovamente interdetta al pubblico nell’attesa che il consiglio di amministrazione dell’ente stabilisca a chi affidarne la gestione.
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