giovedì 5 marzo 2015
Massa Lubrense. Fondi per tenere in vita il giudice di pace, sede negli ex locali del Tribunale a Sorrento
Massa Lubrense - Anche il Comune di Massa Lubrense approva lo schema per mantenere in vita il Giudice di Pace di Sorrento. La querelle vede la luce in fondo al tunnel. Un tunnel lungo e tortuoso al quale, lentamente, passo dopo passo tutti gli enti locali della terra costiera stanno aderendo. Si chiude con un sì netto e detto dalla maggioranza della parte politica la bega sullo spostamento del Giudice di Pace. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale Massa dice sì, mentre è atteso per venerdì il via libera anche di Piano di Sorrento. Un fil rouge che unisce tutti le amministrazioni da Meta a Massa Lubrense. Una convenzione alla quale mancherà Vico Equense. Il primo cittadino, Gennaro Cinque, non ha voluto dare il proprio placet all’iniziativa dei colleghi della penisola. Comuni che hanno lavorato sodo per cercare di non incidere sul bilancio dei rispettivi enti e venire incontro alle pressanti richieste degli avvocati della costiera. Legali alle prese con la chiusura della sezione distaccata del Tribunale di Torre Annunziata di via degli Aranci e con le riforme della giustizia. Il peso degli oneri del Giudice di Pace graverà sulle spalle dei Comuni. Un onere sul quale le parti hanno trovato l’intesa che ha permesso anche al comune di Massa Lubrense di risparmiare. Si è passati da una valutazione di impegno per cittadinanza, con costi che si attestavano sui 50mila euro, a percentuali studiate a tavolino. L’ente locale di largo Vescovado contribuirà sui costi dell’ufficio per l’11%. Una percentuale che riportata in soldoni dice: 22mila euro. Questi i fondi che dovranno essere stanziati dalle casse comunali per consentire al Giudice di Pace di restare in costiera almeno per i prossimi tre anni. Sede già individuata nei locali della ex sezione distacca del Tribunale di Torre Annunziata in via degli Aranci. Resta da capire il percorso che, l’unione d’intenti dei Comuni da Meta a Massa Lubrense, vorrà seguire nei confronti di Vico Equense. Una Vico Equense che ha detto un no secco alla possibilità di tenere il Giudice di Pace a Sorrento. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)
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