Vico Equense - Da oggi sette autobus copriranno il territorio di Vico Equense, di cui tre nuovi. E’ quanto stabilito durante la riunione in Regione a cui, oltre all’assessore ai trasporti Sergio Vetrella, hanno partecipato i dirigenti dell’Eav e alcuni consiglieri del Comune di Vico Equense. L’incontro è stato richiesto dall’intero consiglio comunale di una delle città maggiormente colpite dai disservizi del trasporto pubblico. «Per due giorni i pullman sono rimasti fermi – spiega Maurizio Cinque, presidente del consiglio – e i cittadini hanno dovuto trovare soluzioni alternative per i loro spostamenti. A seguito dei nostri reclami l’attività è ripresa ma con molti disagi: ritardi, vetture in pessime condizioni, guasti improvvisi e corse interrotte. Una situazione insostenibile. Finalmente i dirigenti Eav ci hanno dato delle garanzie e mi auguro che da ora in avanti il servizio possa migliorare». I pullman in funzione a Vico Equense in fino a ieri erano sei: vetture molto vecchie con una serie di problemi e carenze. Da oggi diventeranno sette. Tra questi tre saranno sostituiti con bus immatricolati nel 2008. Inoltre, entro l’estate, il parco autobus dovrebbe essere integrato con altri due pullman per garantire un servizio efficiente. «Il problema dei trasporti ha visto l’interessamento di tutti i membri del consiglio comunale, di ogni colore politico – ha concluso il presidente Cinque - I disagi per i cittadini sono stati troppi, tante le lamentele. Era necessario intervenire tutti insieme». Il problema dei trasporti pubblici coinvolge molte città. In penisola sorrentina, però, si sono registrati i maggiori disagi. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando di gara per la fornitura di 75 autobus aziendali, usati, che serviranno all’Eav a migliorare il servizio nelle zone più disagiate.
«Ho chiesto che i nuovi pullman vengano utilizzati soprattutto nei territori più colpiti dal problema, in penisola sorrentina e a Ischia» ha spiegato l’assessore Sergio Vetrella. Pubblicato, inoltre, anche il bando per l’affidamento della manutenzione straordinaria sui sistemi meccanici, di trasmissione automatica, elettrici ed elettromeccanici e di carrozzeria degli autobus. Timidi segnali di ripresa che non bastano a rincuorare i cittadini. «Almeno un pullman al giorno si ferma durante il tragitto per qualche problema tecnico - racconta Filomena Cafiero - Quando questo accade i cittadini devono scendere in strada e sperare in qualche passaggio o continuare a piedi. Se volessero attendere il successivo potrebbero passare ore. Siamo veramente stanchi». Freni guasti, motori malfunzionanti, mancanza di aria condizionata, finestrini rotti sono alcuni dei problemi delle vetture. A motivare lo stop di due giorni del servizio ad opera dei dipendenti dell’Eav è stata proprio la carenza di sicurezza. «Ci siamo rifiutati di effettuare le corse per due giorni – racconta Giovanni D’Aniello, conducente di pullman – non per un capriccio ma per necessità, date le pessime condizioni in cui si trovavano i pullman. Si è trattato di una questione di sicurezza. Anche noi viviamo in una condizione di disagio. I cittadini sfogano con noi la loro rabbia, poiché non hanno modo di interagire con i dirigenti. Loro hanno ragione, ma noi siamo diventati il capro espiatorio».
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