venerdì 5 giugno 2015

Elezioni regionali. Riflessioni sul voto

Avvocato Aldo Starace
di Aldo Starace

Vico Equense - Dal voto del 31 maggio si aprono interessanti scenari in vista delle elezioni amministrative della primavera del 2016. Intanto va registrata l'uscita di scena dell'ex sindaco Gennaro Cinque perché decaduto dalla carica e non più candidabile per legge avendo svolto due mandati consecutivi. Inoltre, stando ai risultati elettorali, il suo appeal è in netto calo. Infatti, lo hanno votato 4.120 cittadini di Vico. Oltre 5.000 in meno rispetto al 2011, con una percentuale di votanti che passa dal 69% al 40,40%. Dati impietosi anche in Penisola, tanto amata dal Cinque ( I love penisola sorrentina, un suo slogan): in tutto 1327 voti (152 a Meta, 302 a Piano, 155 a Sant'Agnello, 251 a Sorrento e 467 a Massa). Dunque, non solo i "politici, politicanti ed affini”, come si é lamentato Cinque su questo blog, lo hanno abbandonato, ma anche la società civile e la gente. A questo punto il PD, severamente punito dalle elezioni (solo il 10,04 %, dei voti, meno il 25% rispetto alle europee del 2014), deve recuperare il terreno perduto se vuole rientrare in gioco e svolgere un ruolo decisivo nella prossima campagna elettorale. Non può continuare a restare alla finestra sulla scena politica locale, dove sorgono associazioni, fondazioni, comitati, al centro e nelle frazioni, con la finalità, più o meno mascherata, di accreditarsi all'opinione pubblica in vista delle elezioni. Innanzitutto, su alcune grandi battaglie, condotte unitariamente al Movimento per Vico, non può più accettare supinamente i giochini dei propri rappresentanti. Mi riferisco all'acquisizione al patrimonio comunale del complesso SS.Trinitá e Paradiso, il cui iter legislativo alla VI Commissione Cultura é inspiegabilmente fermo ormai da quasi un anno.
 
Come inspiegabile è l'atteggiamento silente su questa vicenda dell'on.le Bossa, firmataria solitaria di un suo disegno di legge. Ci dica, una volta e per tutte, se la legge non può essere approvata e perché. E se é così riconosca di aver sbagliato a presentarla e chieda scusa ai cittadini di Vico Equense, agli oltre 3.000 firmatari della petizione ed al Consiglio Comunale per averli illusi e delusi. Il Circolo PD di Vico prenda una posizione netta e faccia capire da che parte sta. Diversamente la possibilità di creare sinergie con il paese ed i Movimenti, compreso il nostro, si azzerano. E gli scenari che si aprono per le cose che dicevo prima si chiuderanno e un nuovo Cinque prenderà il sopravvento.

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