lunedì 9 novembre 2015
Comune Unico: per i giovani è "sì"
Infuso (FdI): "Sosterremo il progetto in Regione". Mauro (Pd): "Una grande occasione. I panni sporchi si lavano in casa"
Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache
Penisola sorrentina - Continua la battaglia di opinioni sull' idea di Comune Unico della Penisola sorrentina. Nei giorni scorsi, su Le Cronache, era stato riportata la posizione delle varie amministrazioni comunali sull' ipotesi di costituzione di un'unica Municipalità con un solo sindaco, una sola giunta, un solo consiglio comunale al posto dei sei comuni della penisola. In pratica, l'idea è quella di costituire un unico comune da Vico Equense a Massa Lubrense con oltre 80.000 abitanti. Prologo dell'ipotesi il 30 ottobre scorso con un tavolo di concertazione tra i sindaci della Penisola che ha prodotto l'intenzione di partorire una visione unica su molte questioni ma non ancora il passaggio ad una vera macchina unica macchina burocratica. Nel frattempo, alcuni politici e cittadini hanno iniziato a schierarsi nettamente contro quest'idea di comune unico adducendo tra i motivi la perdita di democraticità, di vicinanza al cittadino e delle peculiarità e caratteristiche di ogni singola città che la storia, ha determinato. Critiche che per lo più vengono da un vecchio modo di concepire la politica e, di conseguenza, da esponenti politici e cittadini di una certa età ed esperienza. Più propositivi ed entusiasti, invece, i giovani che si mostrano pronti, pur con la giusta cautela e ragionevolezza, a mettere a frutto le opportunità del comune unico.
Davide Infuso, dirigente nazionale Fdl-An, sul punto dichiara: «Crediamo che il comune unico possa rappresentare una grandissima opportunità per i cittadini, ma allo stesso tempo temiamo che possa essere uno strumento per beneficiare, come spesso accade in Penisola sorrentina, sempre i soliti noti. Premesso ciò, il comune unico porterebbe un miglioramento dei servizi. Non dimentichiamoci che il piano sociale di zona oggi opera già come se d fosse il Comune Unico e quest'ultimo, se strutturato per il bene dei cittadini, avrà il nostro sostegno in seno al consiglio regionale e ci dichiariamo disposti a partecipare al tavolo di costituzione». Fermo sul punto anche il giovane segretario del Pd di Sorrento Francesco Mauro promotore del movimento social 'Verso il comune unico" che mira a informare e sensibilizzare su questa opportunità: «Ci sono enormi vantaggi che vanno aldilà delle paure e dei campanilismi di chi si oppone al comune unico. Qualche esempio concreto? Un'economia di scala, il risparmio economico, la razionalizzazione dei servizi, una gestione più efficace e coerente del territorio, un maggiore peso politico, maggiori opportunità con i fondi europei nonché la non applicazione del patto di stabilità per i primi quattro anni in quanto comune nuovo». In merito all'iniziativa del Pd di Vico Equense di schierarsi invece contro il comune unico Francesco Mauro si esprime così:« Il partito democratico non può affrontare il tema del comune unico in modo confuso e incoerente come è stato finora, ne va della credibilità e serietà con cui portiamo avanti il nostro impegno per il bene comune. I panni sporchi si lavano in casa, la differenza di vedute rende necessario discutere insieme democraticamente della questione e arrivare a una sintesi nell'esclusivo interesse dei cittadini e del territorio. Mi attiverò perché questo avvenga il prima possibile». Intanto aspettiamo che la decisione passi ai cittadini con lo strumento del referendum.
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