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Il Sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio |
Sorrento - Il progetto della costituzione del comune unico da Vico Equense a Massa Lubrense, l'opportunità di un confronto delle prospettive per uno sviluppo unitario e coordinato del territorio e delle comunità della Penisola sorrentina: sono gli obiettivi del convegno, promosso dall'associazione La Fenice, da domani mattina alle 9.30 nella sala Carlo Di Leva dell'azienda di soggiorno, su: «Forme associative e autonomia degli enti locali». L'associazione La Fenice ha lanciato la provocazione e i sindaci dei sei Comuni della penisola sorrentina, per la prima volta, hanno espresso la loro disponibilità a mettersi intorno ad un tavolo. I temi all'ordine del giorno saranno dibattuti al massimo livello. Presieduto dall'ex ministro del governo Monti e sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Letta, Filippo Patroni Griffi, presidente di sezione del Consiglio di Stato, il convegno avrà il contributo del sindaco della Città metropolitana,
Luigi De Magistris, dell'assessore regionale
Amedeo Lepore, di tutti i sindaci della penisola sorrentina -
Lorenzo Balducelli (Massa Lubrense),
Giuseppe Cuomo (Sorrento),
Piergiorgio Sagristani (Sant'Agnello),
Giovanni Ruggiero (Piano),
Giuseppe Tito (Meta) e
Benedetto Migliaccio (Vico Equense) che si sono già espressi a favore del Comune unico - e di attenti studiosi del settore della pubblica amministrazione come Alberto Lucarelli, docente di diritto costituzionale all'università Federico II, Carmine Cossiga, docente di economia delle amministrazioni pubbliche all'università Parthenope, Antonio di Gennaro, docente di pianificazione pubblica delle risorse naturali e ambientali alla seconda università di Napoli, Gaetano Virtuoso, segretario generale del comune di Napoli. Gli obiettivi del meeting, pro mosso dall'Associazione La Fenice, presieduta da Nicola Di Martino, si sviluppano, quindi, su due fronti: superare le barriere del municipalismo esasperato alla radice di tutti i problemi di vivibilità e di recupero ambientale e informare i cittadini sulle opportunità che potrebbero derivare dall'unione delle forze e da nuove strategie capaci di esaltare le risorse che ancora contraddistinguono il turismo e l'ambiente della penisola sorrentina.
(Fonte: Il Mattino)
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