Amedeo Laboccetta |
Ercolano - “Attaccare la Gori è diventato ormai uno sport che fa torto non solo all'intelligenza ma anche alla verità. È il caso di chiarire alcuni temi legati a una strumentalizzazione politica che ha raggiunto vette ormai insopportabili”. A dirlo è Amedeo Laboccetta, presidente Gori. “A proposito del debito Gori sarebbe il caso di iniziare a guardare la luna e non più il dito – ha aggiunto –. Interessandosi cioè al credito complessivo che la Regione Campania vanta nei confronti di svariati Gestori idrici, alcuni dei quali godono di una sorta di immunità dagli strali politico-mediatici che lascia francamente perplessi. A che cosa serve questo doppiopesismo a danno della Gori? Chi e perché lo ispira?”. “Deluderò i fan anti-Gori, ma devo rassicurare i cittadini e gli utenti della nostra azienda (a maggioranza pubblica, non bisogna mai dimenticare di sottolinearlo) che la tariffa per le famiglie applicata nell'Ato3 è perfettamente nella media delle tariffe campane, e addirittura – ha proseguito Laboccetta – inferiore rispetto a quelle praticate da altri gestori, a fronte di ingenti investimenti effettuati a valere sulla tariffa stessa”. “E' una bugia ribattezzare come 'salva-Gori' la legge sull'acqua recentemente approvata in Consiglio regionale perché non c'è alcuna situazione di pericolo da cui la nostra azienda debba invocare tutela – ha concluso Laboccetta –. Non è nel nostro stile e non lo è certamente in quello del massimo organo legislativo regionale. Chi continua a intorbidire le acque, è il caso di dire, nasconde la propria pochezza politica e la propria limitata capacità di analisi su argomenti che meriterebbero invece ben altra attenzione e preparazione”.
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