Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - I crocieristi tornano a invadere Sorrento. Una vera e propria boccata d'ossigeno per l'intero comparto turistico dopo anni di grosse difficoltà legate all'improvviso calo degli arrivi delle navi a Marina Piccola. Nell'estate 2017, stando ai primi dati, saranno almeno 123 gli attracchi registrati dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. Si tratta di un aumento considerevole, pari al 20 per cento rispetto all'anno scorso quando furono "appena" 102 gli attracchi.
Quello dei crocieristi è un segmento virtuoso dell'intero business turismo. Sia chiaro: chi arriva a Sorrento a bordo delle navi si ferma appena qualche ora. Nessun pernottamento negli alberghi o nei bed and breakfast. Ma tra un'escursione, un giro in centro e una sosta al bar o al ristorante spende. E ciò consente di mettere denaro in circolo che torna prezioso anche per garantire la tenuta del settore stagionale.
Sorrento può tirare un sospiro di sollievo. Nel 2014 attraccarono a Marina Piccola solo 95 "città galleggianti". L'anno successivo fu un anno nero: 83 attracchi. Una statistica, la peggiore, leggermente rivista al rialzo nel 2016 quando a Sorrento furono accolte 102 unità. Adesso si torna su volumi decisamente più alti. Le 123 navi pronte a fare tappa a Sorrento, sia chiaro, sono ancora "distanti" dagli attracchi-record di un decennio fa, quando il porto era chiamato a ospitare un traffico diverso, di almeno 160 natanti.
Ma quanti crocieristi ci saranno?
Almeno 60mila. Anche se le stime potranno essere fatte solo a stagione turistica conclusa. Fatto sta che Sorrento si appresta a vivere un'estate migliore. Indubbiamente pesa in tutto ciò la svolta per la tutela del mare. Di recente, il sindaco Giuseppe Cuomo ha potuto finalmente revocare l'ordinanza con cui da mesi veniva vietata la balneazione a Marina Grande. Il borgo tanto caro a Sophia Loren torna ad aprire al 100 per cento anche sulla scorta di delibera di giunta regionale che ha attestato la buona qualità delle acque. Senza dimenticare un altro aspetto fondamentale: il nuovo depuratore di Punta Gradelle. L'impianto corsortile sarà finalmente attivato a giugno e permetterà a Sorrento di dismettere la centrale gestita da Gori e situata proprio a Marina Grande. La tegola però riguarda gli stabilimenti balneari del litorale San Francesco che a causa del mancato abbattimento degli abusi edilizi contestati dalla Procura di Torre Annunziata rischiano di non aprire in tempo per l'estate.
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