Claudio D'Esposito |
Penisola sorrentina - I primi rilevamenti dell'Arpac promuovono le acque della Penisola sorrentina. I dati raccolti dall'azienda regionale sono incoraggianti e restituiscono un quadro di assoluta balneabilità in vista dell'estate 2017. Il risultato registrato è stato fonte di soddisfazione per la Gori, che ha scommesso su quest’obiettivo attraverso una strategia di divisione delle reti fognarie bianche da quelle nere. Tutto quest’entusiasmo non convince Claudio D’Esposito, presidente del WWF penisola sorrentina: “La verità sul mare? – scrive sulla sua pagina facebook Claudio D’Esposito - Qualcosa si sta facendo: dopo i riflettori accesi su un problema che non si poteva (o non conveniva più?) nascondere … dopo un decennio di dettagliate e corpose denunce del WWF e indagini aperte dalla Magistratura e Forze dell’Ordine. Ma resta ancora tantissimo da fare! Illudere le persone e/o dare ad intendere che il mare è eccellente e il problema è risolto perché oggi c’è un “depuratore funzionante“, oltre a non corrispondere al vero, è una grande presa in giro di migliaia di cittadini/gocce … come oggi è di moda chiamare chi si preoccupa della salute del mare e delle acque! In quanto alla “gestione ottimale delle risorse idriche” del nostro territorio ci si chiede se, e quando, si farà chiarezza su una serie di gravi interrogativi, ad oggi rimasti senza risposta … e solo apparentemente “superati” dalla “solerzia e capacità” di chi è delegato (e pagato!) per risolvere i problemi. Solerzia e capacità, fino a pochi mesi fa del tutto sconosciuta ma oggi finalmente “ben pubblicizzata” sull’onda mediatica di consensi trasversali conquistati sul campo (?) ma, soprattutto, dietro la tastiera!”
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