Annamaria Vessella, Lello Vitiello e Silvana Somma |
Penisola sorrentina - Zero. È il numero di collegi uninominali che rischia di conquistare il Partito democratico in Campania. Nella regione governata da Vincenzo De Luca, il prossimo 4 marzo il centrosinistra rischia il disastro totale. Il centrodestra sarebbe in vantaggio in tutti i collegi uninominali, di cui 17 sarebbero considerati sicuri, con i Dem sempre relegati in terza posizione e mai in partita. A contendere l'elezione di appena 5 deputati alla coalizione formata da Forza Italia, Lega, Fdi e Noi con l'Italia resterebbe solo il Movimento 5 Stelle. In tutti gli altri collegi i pentastellati conquisterebbero il secondo posto, ma sarebbero staccatissimi dal candidato del centrodestra. È un'analisi choc quella effettuata da Repubblica. Prendendo in esame i singoli collegi uninominali della Camera, la simulazione elaborata da Salvatore Vassallo, ordinario di Scienza politica all'Università di Bologna, se confermata nelle urne non lascerebbe speranze al Pd. E suonerebbe come una netta "sfiducia" per il governatore De Luca. Lo studio si basa da un lato sui sondaggi delle ultime due settimane, e dall'altro sui flussi da un partito all'altro applicati ai risultati delle politiche 2013 in ogni collegio. Una sfiducia totale quella nel Pd renziano, dalla quale non si salverebbe neanche il collegio di Castellammare di Stabia, monti Lattari e Penisola sorrentina, dove Annamaria Vessella (FI) è accreditata al 43,89% dei voti, al 28,42 % si ferma Lello Vitiello del Movimento 5 Stelle e appena il 20,18 % per Silvana Somma del PD.
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