martedì 6 febbraio 2018

Elezioni nessuno parla di ambiente

Giuseppe Guida
Dalla campagna elettorale sono state cassate le tematiche meno remunerative in termini di voti. Si tratta di un atteggiamento semplice e fisiologico, soprattutto quando si ha a che fare con personale politico non all'altezza e formazioni elettorali pericolosamente unite con lo scotch. Tuttavia per quanto scomparse dai programmi, alcune emergenze restano tali e gravi. Tra questi temi, il paesaggio, fino a qualche anno fa argomento almeno di dibattito, anche se spesso campo di ipocrisie, si è dissolto, contraddicendo in maniera plateale quello che accade nella realtà. Tutte le statistiche e i rapporti (Legambiente, Istat, Inu) raccontano di un territorio regionale manomesso, consumato e merce di scambio reale tra imprese, politica, finanza. Che la si chiami Terra dei Fuochi, o consumo di suolo, abusivismo edilizio, incendi dolosi, erosione e cementificazione delle coste, gli unici a non vedere e a non strutturare un discorso sensato su queste questioni sembrano essere i candidati alle prossime elezioni. Il non dire manifesta gli scenari futuri di questi territori. (Fonte: Giuseppe Guida da la Repubblica Napoli)

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