Meta - Per il centro di igiene mentale di Sorrento è sempre più difficile trovare una soluzione vista l’indisponibilità dell’amministrazione comunale di Sorrento a fornire una sede alternativa. Intanto l’altra sera c’è stato un incontro con il sindaco di Meta
Giuseppe Tito e il segretario cittadino del PD di Sorrento. Una delegazione di familiari ha avuto modo di esternare il rischio che dal primo marzo correranno oltre 1000 pazienti che sono in carico presso la struttura di Via del Mare a Sorrento, oltre agli 11 ricoverati.
L’incontro è servito per avere ulteriori informazioni da parte del sindaco di Meta che ha espresso la vicinanza alle famiglie e ai pazienti e un plauso agli operatori che con abnegazione conducono da anni il difficile compito di stare in trincea quotidianamente.
Il Sindaco ha confermato il proprio impegno a che il territorio non si privi del Centro di Igiene Mentale e ha comunicato che è nella volontà del Presidente della commissione sanità della Regione Campania Lello Topo avere quanto prima una riunione con tutti i sindaci e ASL NA 3 per una soluzione di continuità del servizio erogato e un contenimento della spesa. Un dato emerge con chiarezza e che la necessaria riorganizzazione dei servizi sul territorio comporterà difficoltà e sacrifici alle famiglie e alla comunità della Penisola Sorrentina l’ennesimo servizio ridotto se non cancellato almeno in parte.
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