mercoledì 3 ottobre 2018
A Piano di Sorrento Alessio Arena con il recital "La sirena di New York - Vita e mito di Gilda Mignonette"
Piano di Sorrento - Eta Beta-Progetti d’Autore, Comune di Piano di Sorrento, Unitre, Giuseppe Prudente: tutti insieme per un evento davvero straordinario che si terrà Il 12 ottobre alle ore 20,00, presso il Centro Culturale Comunale di via delle Rose a Piano di Sorrento: il recital “La sirena di New York - Vita e mito di Gilda Mignonette”; testi di Alessio Arena tratti dal suo ultimo romanzo “La notte non vuole venire” (Fandango Libri), con Alessio Arena alla voce e alla chitarra e le elaborazioni musicali del violoncellista Arcangelo Michele Caso.
Gilda Mignonette “è la donna a cui mi raccomando prima di ogni concerto. Ho dedicato questi ultimi anni a recuperare il suo sterminato repertorio di canzoni, la sua misteriosa amicizia con l'amato poeta spagnolo Federico García Lorca, e a scrivere il romanzo “La notte non vuole venire”, dice il musicista e scrittore della Sanità e spagnolo di adozione, Alessio Arena, "la mia lingua principale, quella impura, schietta e pretenziosa allo stesso tempo, completamente nuda e con mille maschere, è la musica con cui vado a scovare il mio pubblico.”
Il recital è un’originale e moderna interpretazione del repertorio di Gilda Mignonette, Edith Piaf ante litteram, e della mitologia costruitasi attorno a lei. E’ il racconto del suo ultimo viaggio sul transatlantico Homeland dove, l’8 giugno del 1953, Gilda morirà senza riuscire a rivedere la sua Napoli, quella che aveva portato nel mondo con le sue appassionate canzoni e che l’avevano resa la “Regina degli emigranti”.
Nel recital di Alessio Arena l’ambiente è quello dei café-chantant dell’epoca, delle riviste, dei primi italiani d’America, e Donna Gilda, quasi 70 anni e consumata dall’alcol, viene raccontata attraverso le voci dei fedeli spettatori della sua vita sfrenata e della sua fama incredibile, viene raccontata dal carteggio con Federico García Lorca e dagli scontri con i gangsters e l’FBI, sul palcoscenico della luccicante New York degli anni ’20.
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