martedì 16 ottobre 2018

Nuovo ospedale De Luca ai sindaci «L`opera si farà»

Ospedale di Vico Equense
Il presidio sorgerà a Sant' Agnello al posto del distretto Asl Summit in Regione: c'è l'ok al finanziamento di 60 milioni

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Sant’Agnello - L'ospedale unico della penisola sorrentina si farà. Lo ha confermato il governatore campano Vincenzo De Luca nel corso di un incontro con i sindaci di Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Meta. Per realizzare il nuovo polo sanitario - che sorgerà a Sant’Agnello al posto dell'attuale distretto sanitario - saranno impiegati 60 milioni di euro garantiti di recente dal ministero della Salute. Se dovessero servire altri fondi - si pensa a un costo complessivo di oltre cento milioni - l'Asl Napoli 3 Sud metterà in vendita l'immobile dell'ospedale di Sorrento.
L'iter 
De Luca ha ribadito ai sindaci che c'è la disponibilità finanziaria di sessanta milioni e che intende serrare i tempi. Come chiarito ai primi cittadini Piergiorgio Sagristani, Vincenzo Iaccarino e Giuseppe Tito, l'ospedale unico della penisola sorrentina è stato inserito nel piano strategico della Regione Campania. «L'opera è una nostra priorità» le parole di De Luca. Attualmente, il governatore attende riscontri dal ministero della Salute: nei giorni scorsi ha sollecitato Roma a concedere il via libera definitivo. Successivamente, scatterà la procedura per la progettazione e la messa a bando dell'opera.
Il progetto
Evidentemente, costruendo una nuova maxi struttura a Sant'Agnello, si dovrà procedere sia alla dismissione dell'ospedale di Sorrento - ma soltanto quando il polo unico sarà pienamente operativo ed efficiente - sia all'eventuale riconversione dell'ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense dove potrebbe rimanere comunque attivo un punto di primo soccorso.
 
Il progetto del nuovo ospedale prevede 200 posti letto, 70 in più rispetto a quelli al momento disponibili tra Sorrento e Vico Equense. E' un incremento necessario pure alla luce del boom di turisti che annualmente arrivano in penisola. Non solo. A Sant'Agnello ci sarà il trasferimento le unità di chirurgia, rianimazione, ortopedia e cardiologia con terapia intensiva. A ciò saranno aperti altri reparti tra cui pediatria infantile, ostetricia e ginecologia, oculistica e nefrologia. Il piano prevede anche posti di osservazione breve e medicina d'urgenza, un parcheggio interrato e l'area di decollo e atterraggio delle eliambulanze.
Gli scenari 
A Sant’Agnello, dunque, si attendono buone notizie. Lo studio di fattibilità è vecchio di oltre sette anni quando Iaccarino, all'epoca assessore a Piano di Sorrento, iniziò a coltivare il sogno di realizzare un nuovo ospedale. L'assemblea dei sindaci della penisola sorrentina si espresse favorevolmente e uno studio di fattibilità prodotto da alcuni tecnici comunali ottenne il semaforo verde. «Speriamo sia la volta buona» sospira Sagristani che, qualora ci fosse un'accelerata sul progetto, dovrebbe approvare una variante al piano urbanistico per la zona dove sorgerà la struttura.

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