mercoledì 17 ottobre 2018

Rc auto, scatta la norma sugli sconti

«È stato un blitz del popolo», dice orgogliosamente il senatore 5 Stelle Sergio Puglia che alla Rcauto equa ha dedicato anche un portale. Il blitz a cui si riferisce è contenuto del decreto semplificazioni. Introduce una norma che cancella «il cavillo che stava bloccando l'attuazione della legge passata nella scorsa legislatura sugli sconti», dice Puglia. Non solo: «Ha una tecnica che punisce le compagnie assicurative che ritardano l'applicazione degli sconti a favore degli automobilisti. Quindi la nuova norma prevede una sorta di punizione progressiva applicata a chi non attua immediatamente gli sconti così come calcolato secondo il regolamento Ivass (l'istituto per la vigilanza delle società assicurative). E cosa dice questo regolamento? «Che un primo sconto deve essere applicato a tutti i cittadini italiani se installano la scatola nera. Lo sconto avrà un importo minimo che non può essere inferiore allo sconto medio che applica a chi installa la scatola nera. Un secondo sconto aggiuntivo al primo viene applicato solo alle province a maggiore sinistrosità». Ed ovviamente è diciamo lo scontro che riguarda maggiormente le province campane «ad alta sinistrosità» e cioè Napoli, Caserta, Benevento, Salerno. «Lo sconto aggiuntivo — prosegue ancora Puglia — è pari ad una percentuale minima che non può essere inferiore alla differenza tra province sinistrose e quelle non sinistrose». La necessità di sbloccare la situazione deriva dal fatto che la legge passata nella precedente legislatura «era talmente complessa, con paletti e requisiti talmente alti da essere inapplicabile». Tant'è che la situazione è rimasta com'era. Ma ora toccherà difendere la norma in Parlamento.
 
Dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale, infatti, dovrà essere convertita in legge. «In Parlamento la difenderemo con i denti. Per ora dovevamo portare il risultato a casa», chiude Puglia. Il Codacons esulta: «Sono anni che denunciamo il massacro subito dagli automobilisti del Sud Italia sul fronte delle assicurazioni», spiega il presidente Carlo Rienzi. In base all'ultimo studio del Codacons sulle tariffe Rc Auto, assicurare una autovettura nel Meridione arriva a costare il doppio rispetto alle regioni del Nord: basti pensare che a Napoli, città che detiene la maglia nera per le polizze più costose, il premio medio nel 2018 è pari a 636,9 euro contro i 309 euro di Pordenone e i 312 euro di Aosta. Proibitive poi le tariffe per i neopatentati: a Napoli un i8enne spende mediamente 967,5 euro. «Siamo quindi favorevoli a misure che eliminino le ingiustificate disparità — conclude Rienzi — su base territoriale esistenti sul fronte dell'Rc auto, ma attenzione: in nessun caso i provvedimenti annunciati dal Governo dovranno punire le regioni più virtuose determinando incrementi tariffari a danno degli automobilisti residenti al Nord». (Fonte: S.B. da Il Corriere del Mezzogiorno)

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