Piano di Sorrento - I broccoli, i cavolfiori, la verza e tutte le loro varianti saranno descritti da produttori ed
esperti
Il 10 febbraio torna il Mercato della Terra a Piano di Sorrento con un altro interessante
laboratorio del gusto, che avrà inizio alle ore 11.00, nell'area educazione.
Questa volta il consueto momento di approfondimento sarà dedicato alle brassicaceae o
crucifere, ovvero agli ortaggi di questa stagione, diffusi in tutto il mondo e che trovano nel
bacino del Mediterraneo la massima espressione di biodiversità.
Broccoli, cavoli, verza, ma anche crescione, ravanello, rucola non soltanto sono buoni, ma
fanno davvero bene alla salute.
Le brassicaceae sono accomunate da un odore pungente che è causato da alcune
molecole chiamate “composti solforati”.
Nonostante il loro aroma non proprio gradevole, gli studi di laboratorio hanno attribuito a
queste molecole numerosissime proprietà benefiche per il nostro organismo.
Il cavolo ad esempio è uno degli ortaggi più nutrienti e salutari: ricco di fibre, ferro ed
omega 3, ha anche proprietà antinfiammatorie, disintossicanti e depuranti.
A introdurci in questo mondo non del tutto noto saranno la storica Assunta Vanacore,
l'agronomo Elena De Marco e la nutrizionista Carmen Starace.
La parola passerà poi ad alcuni produttori, spesso presenti al mercato e nello specifico Lia
Ponticorvo dell'agriturismo “Primaluce” a Sorrento e Salvatore Di Ruocco con Pasquale
Pane dell'azienda agricola di Castellammare “Orti di Schito”.
I tre produttori, con la collaborazione di Mario Persico dell'Azienda agrituristica Antico
Casale dei Colli di San Pietro, faranno degustare ai partecipanti broccoli conditi con olio
evo e limone e una crema di broccoli con pane casereccio.
Un momento gustoso per riflettere anche sull’importanza della riduzione dello spreco
alimentare in cucina: infatti dei broccoli saranno usati anche i gambi.
Oltre a partecipare al laboratorio, i visitatori del Mercato della Terra avranno la possibilità di
firmare la petizione con la quale viene chiesto all’Europa di rendere obbligatoria
l’indicazione di origine degli alimenti, sostenuta dalla Condotta Slow Food Costiera
sorrentina e Capri e da Adiconsum Penisola Sorrentina, presente con il Dott. Pierluigi
D’Apuzzo.
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