martedì 12 novembre 2019

Vico Equense. Le Pacchianelle, un patrimonio di identità locale

Vico Equense - Oggi nella sala delle Colonne al primo piano dell’Istituto Santissima Trinità e Paradiso è stata presentata la 111esima edizione de Le Pacchianelle, il tradizionale presepe itinerante organizzato dal Convento dei Frati Minimi di San Vito in collaborazione con l’associazione “Amici delle Pacchianelle”, il patrocinio del Comune, dell’Azienda di Soggiorno vicana e il sostegno di operatori commerciali del territorio. Oltre trecento figuranti vestiti con i consueti abiti che si richiamano al presepe del ‘700 napoletano, dove allo sfarzo dei vestiti nei Magi si unisce la semplicità dell’abbigliamento dei contadini, dei cosiddetti “pacchiani”, che omaggiano il Bambino coi prodotti tipici della costiera sorrentina. L’evento è in programma il prossimo 6 gennaio, e chiude le festività natalizie della Città di Vico Equense. Una manifestazione che risale al 1909 quando frate Pasquale Somma vestì otto bambine da contadinelle per omaggiare Gesù Bambino. Da allora ogni anno si ripete il rito della Pacchianelle con il variopinto corteo che coinvolge gran parte della popolazione di Vico Equense. “Questo evento, – spiega Padre Giuseppe Porzio – da dieci anni, ha già percorso il cammino del suo secondo centenario, continuando a tracciare quell’ampia traiettoria che ha corrispondenza nella religione e nel folklore, nella cultura e nella tradizione, nella storia e nella sociologia, che, per la loro complessità, non potevano non essere valorizzati con riflessioni e testimonianze.” Nel corso della conferenza stampa, cui hanno preso parte le scuole del territorio, sono stati proiettati alcuni filmati di Franco Marco Savarese. Alla presentazione di questa ultracentenaria tradizione popolare hanno partecipato: il Sindaco Andrea Buonocore, il superiore del convento di San Vito Padre Giuseppe Porzio, il professor Salvatore Ferraro, i giornalisti Giuseppe Maffucci e Umberto Celentano, l’artista Lello Bavenni e il direttore artistico Luigi Savarese. Il dibattito è stato condotto da Pino Visconti.

 

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