Sorrento - Si è svolta questa mattina, alla Prefettura di Napoli, la cerimonia di consegna delle medaglie d'onore conferite dal presidente della Repubblica agli eredi di quattro sorrentini che, nell’ultimo conflitto mondiale, furono deportati ed internati nei lager nazisti. All'evento, presieduto dal prefetto Marco Valentini, hanno preso parte i familiari di Raffaele Cesaro, Francesco Gargiulo, Luigi Mastellone e Luigi Vacca ai quali il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha consegnato le benemerenze. Non casuale la data scelta per la consegna delle medaglie d’onore: il 27 gennaio è infatti dedicato al “Giorno della Memoria”, ricorrenza istituita nel 2000 per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, e per rendere omaggio alle numerose vittime, nonché a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si sono opposti al progetto di sterminio ed hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. "Le onorificenze che ho consegnato questa mattina sono un simbolo prezioso e al tempo stesso un risarcimento morale per onorare, nel modo più solenne, la memoria dei questi nostri quattro concittadini - ha dichiarato il sindaco Coppola - Un invito, indirizzato soprattutto alle nuove generazioni, a tenere vivo il ricordo di uno dei capitoli più bui della nostra storia”.
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