sabato 23 gennaio 2021

Vico Equense: Il pronto soccorso resta sempre chiuso

“Basta tagli alla sanità” l’ira della chiesa 

Vico Equense - Il pronto soccorso dell’Ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense resta sempre chiuso, plausibilmente riaprirà quando l’emergenza sanitaria sarà finita. Anche se si tratta soltanto di attendere, torniamo a sottolineare, ancora una volta, l’importanza di mantenere sempre alta l’attenzione verso questo problema, a tutti i livelli. “Sul pronto soccorso non ci sono grandi novità. – a dirlo è il consigliere di minoranza Ciro Maffucci, che in una lunga intervista al settimanale Agorà tocca anche questo tema. - Il mantra del direttore generale Sosto, è sempre lo stesso "appena finisce l'emergenza tutto tornerà come prima”. Credo che sia necessario, avere fiducia delle parole del dirigente, ripetute a più persone in più occasioni. Certo dovremo essere vigili, non solo come politici, ma come cittadini affinché questa situazione si verifichi. Resto dell'opinione, che la scelta dell'Ospedale Unico, oggi debba essere ridiscussa in funzione di ciò che è successo. Sarà la nuova amministrazione, che dovrà trovare la forza politica di far cambiare idea al nostro governatore De Luca, sul piano sanitario approvato. Per questo traguardo, non posso non cogliere l’opportunità di un rappresentante della nostra Città in Regione, che può e deve farsi portavoce di questa esigenza e di questa necessità. L’ospedale, non può chiudere e deve essere difeso da tutti noi” conclude Maffucci. Le questioni della sanità in penisola sorrentina, sono state al centro di un incontro, che si è tenuto la scorsa settimana in Regione, alla presenza del presidente Vincenzo De Luca, dei sindaci dei sei comuni della Costiera e del direttore generale dell'AsI Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto. A breve saranno ultimati i concorsi per destinare nuovi anestesisti e personale medico per l'area di emergenza degli ospedali di Sorrento e Vico Equense

 

Non solo: si sta lavorando per istituire un punto vaccinale anti Covid 19 in penisola sorrentina. Senza dimenticare che al centro dell'agenda politica rimane pure la realizzazione del nuovo ospedale che sorgerà a Sant’Agnello, con l'obiettivo di affidare i lavori magari già entro l’anno. Sono queste le promesse fatte dal Governatore ai sei sindaci. Sul taglio dei servizi sanitari chi continua a lottare, ad alzare la voce, lavorando ai fianchi la Regione Campania a dispetto degli incontri istituzionali che i sindaci hanno avuto direttamente col governatore Vincenzo De Luca è la chiesa, con le parrocchie e le associazioni culturali ed ecclesiali. “Da una parte, c'è la presa d'atto delle prime contromisure politiche adottate per fronteggiare il taglio dei servizi sanitari essenziali in penisola. Dall'altra, la consapevolezza che la strada verso la "normalizzazione" è ancora ricca di incognite, e resta la necessità di continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica con strumenti aggregativi "capaci" di sovvertire il diffuso sentimento della rassegnazione. Sentimento che si avverte e si annida tra la popolazione, anche in considerazione delle problematiche sociali e sanitarie legate alla pandemia da Covid-19” si legge nel nuovo documento diffuso dall'unità pastorale di Sorrento. “Le incognite per l'immediato futuro sono ancora tante. – sottolinea la chiesa - Le soluzioni adottate, al momento, potrebbero risultare non sufficienti in via prospettica, senza considerare che, alla data odierna, perdura la chiusura del pronto soccorso dell'ospedale di Vico Equense”.

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