Sorrento - Ieri si è svolta la prima tappa dei percorsi “Tour valloni, porte e cinta muraria” e “Quattro passi in Contemporaneo” dedicati alla scoperta di una Sorrento inedita. L’Associazione AG&AT Sorrento, formata da guide ed accompagnatori sorrentini accreditati presso la Regione Campania, prova così a lanciare la sfida di un turismo incentrato sulla cultura, alla scoperta di una storia antica quale base su cui raccontare il proprio tempo. Tutto ciò è stato realizzato anche grazie all’intuizione di un'altra associazione, la SyArt che dal 2018, anno europeo del patrimonio culturale, porta avanti il progetto “Museo Outdoor Sorrento”. Passeggiando nel centro non passano inosservate le quattro opere del percorso, che di anno in anno grazie agli artisti che, sostenuti e promossi dalla omonima galleria di arte contemporanea SyArt Gallery, decidono di lasciare una traccia del proprio lavoro a Sorrento, cittadina amata e visitata da personaggi illustri di livello internazionale. All’ingresso della Villa Comunale, in uno dei punti più suggestivi con una vista sul golfo di Napoli, si trova il murale dello street artist Tvboy in cui campeggia un forte messaggio quale “Sorrento loves Art”, in largo San Francesco “Ivy” dell’artista Dalya Luttwak, in piazza Sant’Antonino, di fronte la Casa Comunale, “Essenza” di Carmen Novaco e sul Corso Italia, a pochi passi dalla centrale Piazza Tasso, “Mikado” di Vincenzo Mascia. Grazie all’attenzione di AG&AT quest’inverno, con un webinar gratuito dedicato alla conoscenza di ogni singola opera, a cura della SyArt, ci si è preparati all’arrivo di un turismo in primis europeo, dimostrando intenzioni e progettualità per il superamento di una crisi del settore turistico, provato ed in ginocchio ma che con resilienza tracciava nuovi possibili vie di snodo. Il ricavato della prima tappa, inaugurata in un clima primaverile e di gioia per una ripresa che cautamente si profila, è stato interamente devoluto dalle guide sorrentine all’Associazione “Diamo vita ai giorni”. Dunque associazionismo, rete e progetti di respiro internazionale indicano la forte volontà di Sorrento di una ripartenza attraverso nuove angolazioni e prospettive.
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