giovedì 12 agosto 2021

Federalberghi Capri: bus Atc indegni, servizio insufficiente, per Capri una figuraccia mondiale

Meglio affidarsi a gestore straniero. La denuncia del presidente Sergio Gargiulo: poca igiene sui mezzi in circolazione, condizioni pietose e collegamenti ridotti per Anacapri che mettono a rischio il futuro del turismo 

Capri - “Il servizio di trasporto pubblico su gomma dell’isola di Capri versa in uno stato di indecenza indegna di ogni comunità ma in particolare di quella di un’isola simbolo del turismo internazionale ed emblema dell’Italia nel mondo. Proprio questa sua peculiarità ci spinge a chiedere un cambio di gestore, di una società che sappia davvero fare il suo lavoro e, visto che siamo un’isola cosmopolita ed internazionale, valutiamo anche il ricorso ad un gruppo straniero, come fatto in altre regioni tipo la Toscana dove si è creata un’azienda regionale affidata ad una società francese di trasporti che in passato aveva manifestato interesse anche per altre aziende di trasporto campane”. L’amara considerazione è stata espressa dal presidente di Federalberghi Isola di Capri, Sergio Gargiulo in un appello alle amministrazioni di Capri ed Anacapri dopo la diretta constatazione delle condizioni in cui viaggiano i bus dell’ATC, l’azienda che fornisce il servizio sull’isola. “Il reparto macchine ATC versa in uno stato pietoso per la sporcizia delle autovetture, che non è più tollerabile e che mette a rischio la salute dell’utenza. Lo stato di abbandono sia igienico-sanitario che quello di adeguamento alle norme anti Covid è davvero disgustoso e indecente.

  Solo per fare qualche esempio, i pannelli di plastica che dovrebbero separare l’autista dal fruitore del servizio, sono in condizioni ripugnanti, spesso rabberciati con il cellophane. Per non parlare dei sedili che sono luridi e lerci”. Federalberghi ha più volte contestato direttamente ad ATC lo stato del parco macchine che opera a Capri ed Anacapri e nell’ ultima risposta, l’azienda di trasporto ha fatto sapere ‘di essere in possesso di un sanificatore’. “Non mettiamo in dubbio che venga utilizzato – commenta Gargiulo - molto probabilmente però succede solo a fine turno delle singole macchine. Ma è di pulizia e igiene che parliamo e che sui bus non si vede ma si sente”. Federalberghi chiede quindi che questa situazione venga risolta, anche per favorire una maggiore ripresa turistico-economica ha necessità e urgenza e sposa nello stesso tempo l’appello dell’Unione Nazionale dei Consumatori per il potenziamento dei collegamenti Capri-Anacapri anche per scongiurare danni al turismo anacaprese. “Chiediamo alle amministrazioni locali di intervenire, anche in veste di maggiore autorità sanitaria dell’isola affinché questo stato di cose cambi nell’immediato, anche affidandosi ad esperienze estere se più funzionali al nostro caso”.

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