da Agorà
Vico Equense - Un annuncio dall'altare che ha fatto subito il giro delle case Don Nino Lazzazzara non sarà a Bonea dal 5 settembre al 31 ottobre. Si sono rincorse voci e la verità si è trasformata in opinione, con improbabili ricerche di significati reconditi e (ri)costruzioni più o meno creative. Stanchezza, pausa, riflessione? Nulla di tutto ciò. Ai parrocchiani, alcuni contriti altri sconcertati, il sacerdote non ha lesinato spiegazioni e ha offerto parole rassicuranti. La verità è che don Nino compie dieci anni di sacerdozio. Per rendere grazie al Signore per il dono del suo ministero e della comunità, ha chiesto al vescovo, monsignor Francesco Alfano, un tempo di preghiera e di servizio ai più poveri. Cosi, in una prima fase il parroco di Bonea sarà in un eremo in Italia per dedicarsi ad un lungo periodo di preghiera ed esercizi spirituali. In una seconda fase, il dono ricevuto diventerà dono per gli altri. Don Nino sarà in "missione per prestare aiuto, cura, supporto a persone indigenti, provenienti da esperienze di vita debilitanti o disperate. Dunque, nessuna crisi vocazionale, ne innamoramenti che non siano quelli per Dio e la Chiesa. Solo desiderio di arricchire la fede attraverso la lode e il servizio al prossimo. Il primo novembre don Nino celebrerà di nuovo la messa nel la parrocchia di San Giovanni Evangelista, con la sua comunità, che lui stesso definisce adulta, matura e pronta. Nel periodo di lontananza - solo fisica- la reggenza è affidata a don Gianluigi Persico, che l‘ unità pastorale di Vico Equense ben conosce per il ruolo svolto nella parrocchia dei Santi Ciro e Giovani.
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