Vico Equense - Sono trascorsi 25 anni dalla scomparsa di Angela Celentano, da quel 10 agosto del 1996, la piccola, all’epoca aveva tre anni, scomparve nei boschi del Monte Faito, dove era arrivata la famiglia per l’annuale festa della comunità evangelica. Venticinque anni senza risposte e un caso che resta ancora oggi avvolto nel mistero. È una storia piena di ombre quella di Angela Celentano, ma anche piena di speranza. “Sono circa le nove del 10 agosto 1996, - scrive la sorella Rosa sulla pagina Facebook della famiglia - quando Angela esce dal portone della nostra casa. Venticinque anni dopo, aspetto ancora il momento che Angela faccia rientro, da quello stesso portone. …Quell'urlo strozzato in gola, “non vedo più Angela”, gridato quel giorno, negli anni si è capovolto, trasformandosi in una profonda sicurezza. …25 anni dopo aspetto ancora di sentire la sua voce; 25 anni dopo aspetto ancora di vedere i suoi grandi occhi marroni; 25 anni dopo, ormai cresciute, aspetto il momento in cui racconteremo le nostre vite... 25 anni dopo sono ancora qua a dirti che ti sto aspettando, che ti stiamo aspettando!” Da quel terribile 10 agosto del 1996, mamma Maria e papà Catello, non hanno mai smesso di cercare la loro bambina. Ogni traccia, anche la più flebile, è stata scandagliata. Le indagini hanno seguito piste diverse, compresa quella familiare, ma non hanno mai portato a nulla di concreto. «La nostra speranza – ha dichiarato al mattino papà Catello - è che tutto questo finisca al più presto. Abbiamo sempre detto che ogni giorno che passa è un giorno in meno al ritorno di Angela. La nostra speranza è viva come il primo giorno, non ci smuove nessuno. Certo gli anni passano e venticinque sono davvero tanti. Ma noi siamo sempre qui ad aspettarla, abitiamo sempre nella solita casa di Vico Equense e aspettiamo sempre il suo ritorno».
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