lunedì 8 novembre 2021

Ospedali, il sindaco di Sorrento va in regione. Domani incontro con il Vescovo

Vico Equense/Sorrento - Carenza di medici anestesisti, reparti in affanno che rischiano di chiudere, interventi chirurgici che saltano all'improvviso con pazienti già pronti per essere operati, pronto soccorso di Vico Equense ancora chiuso e altro. I problemi della sanità pubblica in penisola sorrentina sono sempre al centro delle cronache giornalistiche e sul web. Anche la chiesa locale ha fatto sentire la sua voce, e domani sera ci sarà un incontro nella Cattedrale di Sorrento con il direttore generale dell’Asl Na 3 Sud, Gennaro Sosto. Che cosa potrà aggiungere Sosto, di non detto ai sindaci nell’incontro col Vescovo, con i Parroci e con le altre Associazioni non è dato immaginarlo, anche perchè nell’arco di una settimana non possono essere maturate novità rilevanti. Il direttore sanitario ha offerto rassicurazioni su una possibile svolta nell’organizzazione sanitaria grazie ai concorsi banditi dall’azienda sanitaria. Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, invece, giovedì sarà in Regione Campania, per essere ascoltato dalla V Commissione Sanità, presieduta da Enzo Alaia, saranno presenti anche i Consiglieri regionali Gennaro Cinque e Annarita Patriarca. Un’occasione importante per il primo cittadino che ribadirà le forti criticità che attanagliano l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento e il presidio De Luca e Rossano di Vico Equense. «Finalmente avrò la possibilità di essere sentito in commissione sanità alla Regione - sottolinea Coppola a Metropolis - In quest'audizione farò presenti i disagi del nostro territorio ed i motivi fondati su numeri e dati certi per i quali chiediamo il rafforzamento dei servizi sanitari essenziali. Siamo una città che in alta stagione moltiplica all'ennesima potenza il numero delle persone presenti. E pertanto non possiamo più sopportare le attuali carenze: a quelle che già affliggono i nostri cittadini, si aggiungono quelle dell'alta stagione che ci auguriamo sia sempre più ampia. Ma assolutamente dobbiamo cautelarci sui servizi essenziali». Nel frattempo, l'organizzazione sindacale Fials ha proclamato lo stato di agitazione del personale alla luce anche della possibile chiusura del reparto di Ostetricia-Ginecologia dell'ospedale di Vico Equense. Continuano difatti a circolare con insistenza voci che danno l’Asl Na3 Sud intenzionata a spostare il punto nascite altrove, magari in altre strutture pubbliche dell'area vesuviana. E ciò non va giù ovviamente anche ai dipendenti.

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