Meta - A Luigi Cafiero e Franca Scaramellino è da oggi dedicata la sezione ANPI della Penisola sorrentina, che è stata inaugurata ieri a Meta. Due importanti protagonisti della lotta di resistenza. “Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di esempi positivi nella difesa della libertà”, spiega l’Assessore Angela Aiello. Franca Scaramellino scampò alla morte durante la deportazione per il suo impegno antifascista, ma il dolore le ha segnato il resto della vita. Marito e moglie entrambi della provincia di Napoli, lui Camillo Renzi di Mugnano e commissario di Ps ad Aosta, lei di Vico Equense, furono arrestati in Valle d'Aosta per il sostegno dato ai partigiani. Separati dai nazisti, li ha riuniti la decisione del presidente Mattarella di conferire la medaglia al valore civile all'insegnante e al marito. “Quando mi è stato chiesto di diventare la vicepresidente dell’ ANPI Penisola Sorrentina “Luigi Cafiero-Franca Scaramellino”, - commenta Francesca Esposito - ho pensato a mia madre, lei è stata la donna più partigiana che io abbia mai conosciuto, lei che mi ha cresciuta a pane e "Bella Ciao", lei che mi ha insegnato a combattere per i diritti di chi voleva solo più equità per tutti, lei che mi ha cresciuta con la convinzione che si debba essere sempre dalla parte di chi vive e lotta per la libertà e che essere partigiani voglia dire scegliere da quale parte essere e vivere ogni singolo giorno con quei valori. Oggi sarebbe stata felice”. Per il presidente provinciale Anpi Ciro Raia una nuova tappa: "ieri abbiamo aperto una sede a Pomigliano intitolata a Gennaro Di Paola, oggi a Franca Scaramellino morta il 9 febbraio 1991 a Napoli".
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