Dal 28 aprile al 1° maggio al porto turistico di Marina di Stabia Maestri Pasticcieri
e allievi delle scuole alberghiere gareggeranno insieme alle casalinghe
Il Gran premio si propone di valorizzare il dolce tipico artigianale delle tradizione
artigianale del mezzogiorno di Harry di Prisco
Giovedì 28 aprile alle ore 16 presso il porto turistico di Marina di Stabia a
Castellammare di Stabia sarà tagliato il nastro della prima edizione del “Gran Prix
della Pasticceria”. L’iniziativa, ideata da Geremia Schiavo , intende promuovere
oltre ai dolci tradizionali - dolci EAST Campania - Pasticcerie Campane - Pizza e
Pasta, la Campania e le sue Eccellenze, dall’Agroalimentare alla Moda, dall’Arte
all’Artigianato, dal Turismo alla Cultura, dal Giornalismo alla Ricerca. La
manifestazione sarà un palcoscenico, con il mare come sfondo, per conoscere usi
costumi e tradizioni del nostro straordinario ed esclusivo territorio in una vetrina che
vuole essere internazionale. Durante le quattro giornate oltre al Grand Prix, ci
saranno i concorsi dei Maestri Pasticcieri e degli allievi delle scuole alberghiere, ma
anche delle casalinghe/i a cui è riservata la gara “Dolce di Casa” mentre i diportisti
potranno cimentarsi nella competizione dal titolo “Dolce in Barca”.
Tante le
iniziative che faranno da corollario a questa prima edizione dell’evento stabiese,
stand con degustazioni, attrazioni, convegni, promozione dei prodotti tipici del
territorio e giostre per i più piccini. La manifestazione è stata voluta da: ASC
Materia, UPC (Unione Pasticcieri Campani), Seml, FIC-URCC (Federazione Italiana
Cuochi - Unione Regionale Cuochi Campania), AMIRA (Associazione Maître
Italiani Ristoranti & Alberghi), AIS (Associazione Italiana Sommelier), ADA
(Associazione Direttori d’Albergo), CONPAIT (Confederazione Pasticcieri Italiani),
UNICUS ed altre associazioni di categoria che non hanno voluto far mancare il loro
supporto. La Regione Campania e la Camera di Commercio di Napoli hanno dato il
loro patrocinio morale, riconoscendo la validità dell’iniziativa volta alla conoscenza
del territorio, come ha sottolineato nel suo saluto il presidente della Camera di
Commercio di Napoli Ciro Fiola . Alla presentazione della kermesse, avvenuta nel
Gran Caffè Gambrinus, storico caffè letterario della città partenopea dal 1860 di
Sergio e Massimiliano Rosati , è intervenuto Rosario Lopa , Portavoce Consulta
Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, il quale ha dichiarato: « Il “Gran Prix della
Pasticceria” nella sua prima edizione avrà il compito di proporre la valorizzazione
del dolce tipico artigianale delle tradizione artigianale del mezzogiorno, con piatti
della cucina tipica partenopea abbinata a bollicine dei nostri vigneti attraverso
aspetti e metodiche di preparazione, innovativi, originali con alcune rivisitazioni
delle ricette tradizionali, valorizzare la pasticceria identitaria attraverso le
produzioni di eccellenze del mezzogiorno, grazie anche alla capacità di
trasformazione dei nostri maestri pasticcieri, possono rappresentare un volano di
sviluppo economico, sociale e culturale del territorio del mezzogiorno e una corretta
e giusta informazione, cosi da vincere la sfida alla crisi economica da covid-19 e dal
conflitto ad est ». Tanti gli interventi coordinati da Enzo Calabrese , che ha
presentato gli ospiti fra cui la madrina dell’evento Assunta Pacifico più nota come
“’A figlia d’o Marenaro” nome dell’omonimo storico locale nato nel 1943 gestito
insieme al marito Nunzio Scicchitano e alle figlie Carmela e Maria.
Fra gli intervenuti alla conferenza di presentazione : Giuseppe Bussetti , presidente
dell’ADA Campania; Sergio Miccù , presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani;
Antonio Vanacore , presidente Club Pasticcieri Italiani e Associazione Pasticcieri
Napoletani (APN); Angelo Di Bona per l’Associazione Cuochi di Caserta; Antonio
Cascone , presidente dell’Associazione Cuochi Stabiesi e Monti Lattari; Ciro
Scarpato , pasticciere past president dell’APN e Giuseppe Gambi , tenore che sarà
protagonista della serata di chiusura del Grand Prix.
Harry di Prisco
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